Lucca, 25 gennaio 2025 – L’eccellenza dello studio toscano celebra la Giornata della Memoria con un appuntamento unico in due città: Pisa e Lucca. La Scuola Imt di Lucca, la Scuola Superiore Sant’Anna, la Scuola Normale Superiore e l’Università di Pisa hanno scelto come motto della loro iniziativa le parole di Primo Levi “È avvenuto, quindi può accadere di nuovo: questo è il nocciolo di quanto abbiamo da dire”. I quattro atenei hanno deciso di fare proprio questo monito e hanno organizzato per lunedì la proiezione di “Memoria. I sopravvissuti raccontano”, film del 1997 sulla Shoah italiana, per la regia di Ruggero Gabbai, con il soggetto di Liliana Picciotto e Marcello Mezzetti. La proiezione, aperta al pubblico, è alle 17 nella Cappella Guinigi della Scuola Imt a Lucca e alle 18 nell’aula magna della Scuola Superiore Sant’Anna, a Pisa.
Le presentazioni dei film a Lucca e Pisa
Ad introdurre la proiezione a Lucca sarà Ilaria Pavan, professoressa in storia contemporanea alla Scuola Imt; mentre a Pisa introdurranno Michele Emdin e Barbara Henry (entrambi della Scuola Superiore Sant’Anna), Elisa Guidi (Scuola Normale Superiore) e Saulle Panizza (Università di Pisa).
Il documentario "Memoria. I sopravvissuti raccontano"
“Memoria. I sopravvissuti raccontano” è un film documentario che raccoglie le testimonianze di 93 ebrei italiani sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. E’ stato prodotto da Forma International assieme al Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano, basandosi sul soggetto e sugli studi storici di Marcello Pezzetti e di Liliana Picciotto.
L'importanza del Giorno della Memoria
“Il 2025 segna per il Giorno della Memoria un anniversario importante,” spiega la professoressa Pavan. “Fu infatti nel 2000 che l’Italia – cinque anni prima che lo facessero le Nazioni Unite quando fu istituito l’International Holocaust Remembrance Day - introdusse una giornata commemorativa dedicata alle vittime della Shoah. Da venticinque anni, dunque, in occasione del 27 gennaio, il giorno in cui nel 1945 fu liberato il campo di sterminio di Auschwitz, si succedono iniziative, soprattutto nelle scuole, per promuovere la conoscenza di quegli anni, tenerne viva la memoria e rendere tutti consapevoli degli orrori accaduti. Da venticinque anni, lo studio di quelle vicende, delle sue premesse e delle sue conseguenze, avrebbe dovuto costituire uno strumento per comprendere criticamente ciò che accadde e perché accadde, evitando così sovrapposizioni e incauti parallelismi tra il passato e il presente. Eppure, proprio quest’anno, l’uscita nelle sale del nuovo film di Ruggero Gabbai, “Liliana”, dedicato alla straordinaria figura di Liliana Segre, ha scatenato ignobili e inaccettabili attacchi nei confronti della senatrice. Questi attacchi obbrobriosi dimostrano ancora una volta la necessità di promuovere una sempre più approfondita conoscenza storica della Shoah, unico modo per condurre ad una memoria consapevole. Ecco perché è fondamentale che tutte le istituzioni, come la Scuola Imt Alti studi Lucca, facciano la propria parte.”
Testimonianze dei sopravvissuti
Le testimonianze dei sopravvissuti raccontate nel film sono quelle di Shlomo Venezia, Rubino Romeo Salmonì, Nedo Fiano, Ida Marcheria, Leone Sabatello, Liliana Segre, Alberto Mieli, Goti Herskovits Bauer, Settimia Spizzichino, Piero Terracina, Sabatino Finzi, Elisa Springer, Alberto Sed, Mario Spizzichino, Lina Navarro, Virginia Gattegno, Dora Venezia, Raimondo Di Neris, Matilde Beniacar, Alessandro Kroo, Dora Klein, Luigi Sagi, Elena Kugler. Molti di loro hanno reso testimonianza, fino in età avanzata e poco prima della loro scomparsa, delle drammatiche vicende che hanno vissuto durante la Shoah italiana.
Francesco Meucci