
Due giornate intense oggi e lunedì per diverse classi delle Superiori dell’Isi Garfagnana (foto) nell’ambito del programma di Terre Furiose, con gli insegnanti Sara Bertelli, Silvia Marchiò, Andrea Marzolla, Valentina Talini, Marco De Ranieri e Luca Monti. "Stamattina, fino alle 13- spiega la professoressa di Lettere Sara Bertelli- si terrà la passeggiata ariostesca con le classi 3 B e 4 A del Liceo, le quali lungo il sentiero dell’Ariosto leggeranno brani delle Lettere del poeta emiliano, mentre le classi seconde A e C dell’Itt "Vecchiacchi" interverranno facendo accostamenti con l’oggi con lettere immaginarie scritte al poeta. Insieme guideranno alla scoperta delle Lettere di Ludovico Ariosto, nonché della loro versione riveduta, corretta e corredata di risposta, lungo il suggestivo percorso che si snoda dal centro di Castelnuovo fino alla Fortezza di Mont’Alfonso".
Invece, lunedì pomeriggio, 6 giugno, nella Fortezza di Mont’Alfonso, dalle 17 alle 20, avrà luogo "Lo spazio in fortezza" con protagonisti gli alunni delle classi 2A del Liceo, 5A del "Campedelli" e 4A e B dell’ Itt "Vecchiacchi" che presenteranno un percorso laboratoriale modulare che condurrà fin sulla… Luna, osservabile con telescopio, fra i miti delle costellazioni, la scoperta delle stele, tra buchi neri e relatività, intersecando conoscenze teoriche e competenze pratiche. Ogni modulo avrà una conclusione e verrà ripetuto per tutta la durata dell’evento. a tema astronomico. I suddetti studenti hanno seguito, durante l’anno scolastico, due corsi pomeridiani facoltativi, finanziati dal fondo sociale europeo nell’ambito del Programma operativo nazionale - Pon per la scuola 2014-2020, che hanno coniugato il sapere proprio delle cosiddette materie "Stem", termine utilizzato per indicare le discipline scientifico-tecnologiche dalla scienze alla tecnologia, ingegneria e matematica e quello umanistico in un’ottica di trasversalità e acquisizione di competenze.
Insieme ai loro professori gli studenti hanno fatto esperimenti di fisica sulla relatività, sui buchi neri, sulla nascita e sulla morte delle stelle. Hanno affrontato, in un’ottica di relativismo culturale, le narrazioni che, da sempre, accompagnano le costellazioni formando la base della cultura delle diverse civiltà. Hanno scoperto la morfologia lunare, i viaggi nello spazio, la contrapposizione dei due blocchi durante la guerra fredda, le fasi lunari e il loro legame con il sapere popolare riferito alle colture agricole.
Dino Magistrelli