I grandi assenti, per via delle mancate assunzioni da parte dell’Asl, non sono solo nei ruoli apicali della sanità. Continua l’indagine della UIL FPL di Lucca sulla sanità lucchese, con il suo Segretario provinciale Pietro Casciani e il Responsabile aziendale Andrea Lunardi, con un richiamo urgente alle criticità che colpiscono il sistema sanitario lucchese. I vertici del sindacato tornano a sottolineare le criticità dovute alla mancanza di figure apicali in reparti chiave quali: nefrologia da 10 anni, medicina legale da 4 anni, psichiatria da 3 anni, malattie infettive da 6 mesi e a partire dal prossimo gennaio 2025 anche il reparto di Otorino non avrà Direttore.
“Da una nostra verifica - spiegano Casciani e Lunardi - la necessità di un intervento strategico per migliorare le dotazioni organiche del personale del comparto. Infermieri, ostetriche, tecnici sanitari, OSS, rappresentano il cuore del sistema, lavorano in condizioni di carenza cronica che compromettono l’efficienza e la qualità dell’assistenza sanitaria. In particolare emerge la questione critica degli OSS (Operatori Socio Sanitari). Sebbene i dati ufficiali indichino un aumento di 2.000 OSS in Toscana dal 2019, con un incremento di 400 unità nella nostra USL, la realtà nei reparti ospedalieri è ben diversa. Molti sono stati riassegnati ad altri servizi, lasciando un vuoto operativo significativo nelle corsie. La situazione è insostenibile e richiede interventi immediati”.
Per questo Uil Fpl chiede di “Pianificare un intervento concreto per colmare le carenze di personale del comparto, garantendo dotazioni adeguate in tutti i reparti, rafforzare il monitoraggio e la trasparenza sui numeri effettivi di personale disponibile, assicurandosi che le risorse dichiarate sulla carta corrispondano a quelle effettivamente presenti nei reparti e avviare un confronto con le istituzioni regionali e locali”.
L.S.