“Gratis il tratto Lucca-Altopascio”: Autostrada, il sindaco Fornaciari rilancia l’idea

In vista del tavolo della mobilità il sindaco di Porcari interviene rilanciando la proposta che già fu di Baccini

Un tratto autostradale (foto di archivio)

Un tratto autostradale (foto di archivio)

Piana (Lucca), 5 novembre 2024 – “Sì alla gratuità del tratto autostradale Lucca-Altopascio”. Lo dichiara il sindaco di Porcari, Leonardo Fornaciari che prende posizione sulla questione viabilità, ma anche sul tema ambientale vista la maglia nera della Piana in Toscana per le polveri sottili ed altri fattori inquinanti.

Tutto ciò in vista del prossimo 13 novembre, quando i Comuni della Piana di Lucca si riuniranno a Palazzo Orsetti per trovare soluzioni condivise, da applicare a breve, per migliorare la viabilità. “La qualità dell’aria, per il nostro territorio, è una priorità che non può prescindere dall’alleggerire il traffico nei centri abitati - spiega Fornaciari - per questo obiettivo condividiamo con forza la proposta dell’ex sindaco di Porcari, Alberto Baccini, di rendere gratuito il tratto autostradale tra Lucca e Altopascio per residenti e mezzi pesanti. La proposta è del 2010 e il fatto che ancora oggi se ne parli dimostra quanto il problema sia complesso”.

“L’opportunità di declassificare il tratto autostradale dell’A11, che diventerebbe una vera e propria arteria a servizio della nostra comunità - prosegue Fornaciari - è tema da approfondire al tavolo per la viabilità convocato per il prossimo 13 novembre. Porcari, come tutta la Piana, soffre di livelli elevati di Pm10: serve un approccio coraggioso e immediato. Il pedaggio gratuito è oggi più attuale che mai. Sappiamo che gli assi viari, progettati per decongestionare i centri abitati e migliorare la viabilità, difficilmente saranno realizzati a breve, soprattutto l’asse est-ovest”.

“Diverse, infatti, le criticità presenti - aggiunge Fornaciari - a partire dai vincoli normativi e dalla cancellazione dei finanziamenti statali per le opere non cantierabili entro giugno 2023: un decreto legge che ha avuto un impatto diretto sulle infrastrutture previste nella Piana. A ciò si aggiungono le difficoltà politiche e la mancanza di coesione tra i vari Enti locali. È fondamentale oggi considerare che l’emergenza ambientale ci richiede di intervenire con soluzioni attuabili nell’immediato. Ottimizzare con la gratuità la percorrenza del tratto autostradale già esistente lo renderebbe una tangenziale e minimizzerebbe la necessità di costruire nuove strade, senza consumo di nuovo suolo”.

Anche qualora venissero finanziati, gli assi viari richiederebbero comunque tempi lunghi di realizzazione, mentre le esigenze di chi vive e lavora qui hanno bisogno di risposte tempestive. Porcari è pronta a fare la sua parte in piena collaborazione con gli altri Enti”.

Massimo Stefanini