REDAZIONE LUCCA

Grotta del Vento in festa 60 anni dall’esplorazione

Fu sondata per la prima volta nel 1964 da Vittorio Verole Bozzello. Lo speleologo onorerà questo percorso con tre speciali eventi dedicati . .

Fu sondata per la prima volta nel 1964 da Vittorio Verole Bozzello. Lo speleologo onorerà questo percorso con tre speciali eventi dedicati . .

Fu sondata per la prima volta nel 1964 da Vittorio Verole Bozzello. Lo speleologo onorerà questo percorso con tre speciali eventi dedicati . .

Un anno d’oro per una delle massime attrazioni turistiche della Valle del Serchio e della provincia, con una platea di visitatori internazionali in crescita e un anniversario importante da festeggiare; la Grotta del Vento si appresta a celebrare il sessantesimo anno dalla sua esplorazione. La Grotta del Vento, gioiello sotterraneo nel cuore delle Apuane, nel borgo di Fornovolasco, nel comune di Fabbriche di Vergemoli, dopo le prime esplorazioni datate 1964, è diventata una delle più importanti grotte in Europa e il fautore di tutto questo, lo speleologo Vittorio Verole Bozzello, ha deciso di onorare questo percorso con tre speciali eventi dedicati.

Il primo di questi, che prenderà il via venerdì alle 21 negli spazi dell’accoglienza turistica e all’interno della stessa grotta, tratterà la tematica della valorizzazione dell’ambito sotterraneo dopo la sua esplorazione e vedrà Bozzello illustrare la storia delle fasi esplorative, la molla che lo ha spinto a valorizzare la Grotta del Vento e le varie fasi dei lavori, tra i più difficoltosi mai effettuati in una cavità naturale italiana. Verranno proiettate immagini "storiche", a cui seguirà una visita tematica all’interno della grotta dove, oltre a notizie di carattere naturalistico, verranno fornite dal vivo informazioni sulle tecniche impiegate nella realizzazione dei sentieri e sulle precauzioni adottate per salvaguardare e tramandare intatta l’integrità del complesso sotterraneo. In programma per venerdì 30 agosto, poi, stesso luogo e stessa ora, il secondo appuntamento "La magia del mondo sotterraneo: sensi e sensazioni".

Saranno presenti speleologi esperti, che illustreranno la suggestione esercitata dal mondo sotterraneo sugli umani. Un accento verrà posto sulle sensazioni che si provano nel buio delle grotte, nel silenzio rotto solo dal ticchettio delle gocce, dal frusciare delle correnti d’aria e dal frastuono delle cascate. Si parlerà inoltre di pareidolia, l’identificazione di forme note nelle concrezioni e negli speroni rocciosi, di inquietanti illusioni uditive che danno la sensazione di percepire voci umane inesistenti e addirittura parole con un senso compiuto, come di altre curiosità sensoriali.

Per consentire ai presenti di "vedere la grotta con gli occhi degli speleologi", in via eccezionale, verrà organizzata una visita sotterranea senza i fari dell’impianto elettrico, condotta esclusivamente alla luce di torce, alcune di tipo frontale. L’ultimo dei tre eventi è programmato per venerdì 6 settembre, quando sarà ospite il prof. Jo de Waele, uno dei massimi esponenti della speleologia scientifica a livello mondiale.

Fiorella Corti