REDAZIONE LUCCA

Gru spezzata, modifiche non autorizzate

Va avanti il processo per la tragedia della Luminara che il 1 settembre 2017 costò la vita a due operai,...

Va avanti il processo per la tragedia della Luminara che il 1 settembre 2017 costò la vita a due operai,...

Va avanti il processo per la tragedia della Luminara che il 1 settembre 2017 costò la vita a due operai,...

Va avanti il processo per la tragedia della Luminara che il 1 settembre 2017 costò la vita a due operai, Eugenio Viviani e Antonio Pellegrini della Cooperativa Agricola Morelli, addetti al montaggio delle luci. La gru che li sosteneva a dieci metri di altezza di spezzò all’improvviso in via Veneto (nella foto di Alcide) per la rottura del braccio meccanico.

Nell’ultima udienza in tribunale è emerso che il progetto originario del braccio meccanico Oil & Steel non prevedeva l’applicazione di canaline che la ditta ha dunque realizzato senza passare dall’ingegnere progettista che avrebbe dovuto dare il via libera alla modifica o indicare altre prescrizioni. Il processo è stato rinviato al 3 aprile per sentire consulenti del gip che si erano peraltro espressi in ugual misura, tanto che uno degli indagati aveva patteggiato.

Dopo la condanna in rito abbreviato nel luglio 2023 di Marco Milesi, in qualità di presidente del cda della “Oil & Steel”, l’azienda costruttrice del mezzo, e due assoluzioni più due sentenze di non luogo a procedere, sono rimasti davanti al giudice Fosco Celi, 84 anni di Rimini e Paolo Balugani, 60 anni di Modena, rispettivamente presidente del cda della “Oil & Steel” dal 2007 al 2009 (quindi successore di Milesi) e amministratore delegato, e direttore tecnico della "Oil & Steel" nel 2009 quando fu acquistata la gru collassata e causa della morte dei due operai. I familiari delle vittime nel frattempo sono stati risarciti e questa è un’attenuante in grado di abbassare la pena edittale in caso di condanna.

P.Pac.