LAURA SARTINI
Cronaca

Guglielmo Petroni: sabato apre la mostra “Il segno e la parola“

Guglielmo Petroni torna a casa. Lo fa con la mostra “Guglielmo Petroni. Il segno e la parola”, che apre sabato...

Guglielmo Petroni torna a casa. Lo fa con la mostra “Guglielmo Petroni. Il segno e la parola”, che apre sabato alle 17 al Palazzo delle Esposizioni in piazza San Martino. L’esposizione è dedicata allo scrittore, poeta e pittore lucchese Guglielmo Petroni (1911-1993) e si colloca nell’ambito delle iniziative di approfondimento e riscoperta di personalità del territorio lucchese che la Fondazione Banca del Monte di Lucca e la Fondazione Lucca Sviluppo portano avanti da alcuni anni e che hanno come precedenti le mostre dedicate a Giuseppe Ardinghi e Mari Di Vecchio e all’ambiente artistico del Novecento a Lucca. La mostra ha il patrocinio del Comune di Lucca nell’ambito di “Vivi Lucca”, del C.R.I.C. - Coordinamento Riviste Italiane di Cultura e dell’Ufficio scolastico territoriale di Lucca e Massa Carrara.

L’esposizione è curata da Alessandra Trabucchi e Giovanni Ricci e intende raccontare e documentare la rete delle relazioni dello scrittore Guglielmo Petroni, collaboratore delle principali riviste culturali del secondo Novecento italiano, con il mondo artistico e intellettuale italiano, in particolare del periodo del secondo dopoguerra, approfondendo un aspetto meno conosciuto di Petroni, in veste di pittore e critico d’arte.

Le sezioni previste sono dedicate alla biografia di Petroni, agli anni lucchesi, all’impegno letterario, alla passione per l’arte, all’esperienza della Resistenza, agli amici artisti e scrittori. Verranno esposte riviste, varie e significative opere d’arte in diversi formati e tecniche: circa trenta. Sarà possibile vedere, per la prima volta riunite, alcune delle opere pittoriche realizzate da Guglielmo Petroni durante la giovinezza e negli anni successivi. Tra i nomi degli artisti amici dello scrittore Eugenio Montale, Mino Maccari, Renato Guttuso, Giacomo Manzu, Alberto Savinio, Ottone Rosai, Emilio Greco, con opere provenienti dalla collezione degli eredi Petroni. Catalogo di Maria Pacini Fazzi.