Hawke ’stregato’ dalla città: "Lucca è davvero fantastica . Perfetta per un festival. Grazie per l’accoglienza"

L’attore e regista statunitense ha girato in bicicletta sulle Mura e in centro, facendo shopping e rispondendo sempre simpaticamente ai saluti di chi lo ha riconosciuto .

Hawke ’stregato’ dalla città: "Lucca è davvero fantastica . Perfetta per un festival. Grazie per l’accoglienza"

L’attore e regista statunitense ha girato in bicicletta sulle Mura e in centro, facendo shopping e rispondendo sempre simpaticamente ai saluti di chi lo ha riconosciuto .

di Paolo Ceragioli

Alla fine il protagonista numero uno del Lucca Film Festival è stato Ethan Hawke, per due giorni al centro dell’attenzione della manifestazione, ma anche della città. L’attore statunitense giovedì ha prima presenziato all’aperitivo in suo onore a Palazzo Pfanner, dove ha potuto apprezzare anche la mostra dedicata a Marcello Mastroianni. Poi, al cinema Astra, dopo aver assistito compiaciuto alla performance di alcuni giovani attori tratta da “L’attimo fuggente“, ha ricevuto il premio speciale Golden Panther Award dalle mani del sindaco Mario Pardini, prima di presentare il suo ultimo film da regista, “Wildcat“.

Ieri, invece, è stato al centro di una affollatissima masterclass al Complesso di San Francesco, ospite di Scuola Imt e, in serata, di nuovo al cinema Astra, per premiare il regista Paul Schrader (Premio alla Carriera) e, insieme a lui, parlare del film di Schrader “First reformed“, da lui interpretato e proiettato subito dopo. Ma ieri Hawke, in compagnia della moglie, ha fatto un giro in centro: in via Beccheria si è recato nel negozio Tenucci Store per acquistare un paio di pantaloncini da corsa e poi, in bicicletta si è allontanato in direzione mura, non prima di aver risposto simpaticamente ai saluti dei lucchesi e non che lo avevano subito riconosciuto.

"Lucca è una città bellissima – ha detto Ethan – ed è perfetta e fantastica per un festival: non mi è mai capitato di fare una conferenza stampa in un posto così bello – riferendosi alla Sala dell’Affresco di San Micheletto – che Hollywood neanche si sogna. E poi, oltre alla splendida accoglienza, al buon cibo e al buon bere, a Lucca si può anche incontrare per caso in strada, in una bella serata, un amico come Matthew Modine e andare a cena con lui. Ho fatto un giro in centro e poi sulle mura, straordinarie, dove sono andato con mia moglie in bicicletta".

Entrando nella chiesa di San Francesco e salito sul pulpito, dopo un lungo “Wow!“ di meraviglia e aver ammirato tutta la chiesa, ovviamente “sold out“, Hawke ha esclamato: "Non sapevo che avrei fatto questo incontro in una chiesa sconsacrata.. Questa città è fantastica, questo festival è fantastico!". Divertente poi il riferimento a Paul Schrader, che nella sua masterclass lucchese ha dichiarato che "Hawke può fare qualsiasi cosa, anche il chirurgo del cuore": "Non è vero, non so fare nient’altro – ha dichiarato Hawke – che l’attore e il regista. Pensate che oggi, sulle mura, quando mi è saltata la catena della bicicletta, è stata mia moglie a rimetterla a posto, io non ci sarei mai riuscito. Paul esagera sempre con me. Lo ringrazio tanto ed è un onore per me premiarlo proprio qui a Lucca".

Domani, intanto, penultimo giorno di festival: il via alle 15 (Cinema Astra) con il Concorso Lucca Film Festival For Future. Alle 17.30, sempre all’Astra, la masterclass di Carolina Crescentini, presidente della giuria del concorso. Alle 18, al cinema Moderno, la masterclass di Ruben Östlund. Alle 18.30 (Cinema Astra), anteprima del film “La terra degli streghi, della IV D Liceo Linguistico di Barga 2022-23 e Stefano Cosimini. Seguirà, alle 19, l’anteprima di “Zoraide“, del regista lucchese Emiliano Galigani. Alle 21, al cinema Astra, la consegna del Premio alla Carriera a Ruben Östlund, regista svedese due volte Palma d’Oro al Festival di Cannes. A seguire le premiazioni dei concorsi Lungometraggi, Cortometraggi, LFF For Future e Over The Real, prima della visione del film “The square“ di Östlund.