
Il 23 settembre 1325 Castruccio Castracani ordinò l’attacco all’accampamento rivale e riuscì a conquistare la vittoria in quella che rimarrà alla storia come la Battaglia di Altopascio
Un protocollo di intesa tra i Comuni di Lucca, Altopascio, Porcari e Montecarlo per quello che diventerà, a livello Piana, l’evento culturale del 2025: il 700° anniversario della famosa battaglia di Altopascio del 1325, con Castruccio Castracani protagonista.
È quello che a breve verrà ratificato. L’obiettivo è una Conferenza di Servizi e la costituzione di un comitato scientifico consultivo che possa stilare un programma di celebrazioni per questa fondamentale ricorrenza. I sindaci agiranno in coordinamento, ma potranno anche delegare assessori o consiglieri. Nasceranno iniziative anche sulla figura di Castruccio Castracani, oltre che su quell’epico combattimento. Tutto ciò, visto che sono coinvolti quasi tutti i Comuni della Piana, potrà rappresentare una valido esempio di valorizzazione sotto l’aspetto culturale dei proprio territorio. Quella sfida militare, ebbe una importanza cruciale anche sotto il profilo storico.
Come noto, a seguito della presa di Pistoia da parte di Castruccio Castracani nella primavera del 1325, Firenze con le altre forze guelfe della Toscana organizzò una controffensiva verso i territori lucchesi. L’esercito fiorentino, che contava quasi 20.000 uomini, a fine agosto espugnò Altopascio dopo un mese di assedio. Stanche per la lunga campagna estiva, le truppe guelfe si accamparono nei pressi di Badia Pozzeveri, mentre l’esercito lucchese, composto da poche migliaia di uomini, attendeva i nemici presso la rocca di Vivinaia, l’odierna Montecarlo, prima che Carlo IV di Boemia ne trasferisse l’insediamento sull’alto del colle.
Il 23 settembre Castruccio Castracani, abilissimo stratega, ordinò l’attacco all’accampamento rivale e, nonostante la considerevole inferiorità numerica, riuscì a conquistare la vittoria in quella che rimarrà alla storia come la Battaglia di Altopascio. Questo successo militare ebbe conseguenze rilevanti sul piano politico, alterando gli equilibri regionali e consentendo così a Lucca di qualificarsi come principale forza della Toscana, al posto di Firenze. Sulla scia di questa vittoria l’esercito lucchese continuò il suo percorso di espansione, che si interromperà solo nel 1328 per la morte improvvisa dello stesso Castruccio Castracani. Gli eventi potrebbero essere uniti tra loro, con i vari Comuni coinvolti, ma con libertà per i singoli Enti di varare iniziative autonome.
Massimo Stefanini