FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

I cento anni di Enzo Bachi. L’ultimo decoratore di botteghe. Sue le insegne più belle in città

L’artigiano è stato festeggiato nella sua casa di Pontetetto da famiglia e amici e ha ricevuto la visita del sindaco Pardini che gli ha portato gli auguri a nome di tutta la città.

Pardini e Tambellini con Bachi

Pardini e Tambellini con Bachi

Cento anni e una presenza in città che se non sarà per l’eternità, poco ci manca. In questa settimana ha compiuto cento anni tondi Enzo Bachi, l’ultimo decoratore di botteghe della città che aveva la propria attività, ereditata dal padre a sua volta attivo dal 1910, in via della Cervia.

Il classe 1925 ha lasciato il suo inconfondibile tratto su molte delle più belle insegne di Lucca. Chiudete gli occhi, pensatene una, e con buona probabilità ha preso vita dalla maestria di questo incredibile artigiano: Forno Giusto, Pasticceria Taddeucci, Martini abbigliamento, Panificio Chifenti, Bar San Frediano, Profumeria Ristori, Lavanderia Verciani, La Buca di Sant’Antonio.

Dai fossi a via Fillungo, da via San Paolino a piazza San Michele la città è stata decorata, spesso con l’oro a 22 carati, da Bachi che si è ritirato nell’ormai lontano 1986.

Ecco come lo descriveva quell’anno in una delle ultime giornate di lavoro, sulle colonne de La Nazione il nostro indimenticabile Mario Rocchi: "Qui al n. 14 di via della Cervia, Enzo Bachi è al lavoro si di una grossa lastra di cristallo. Le lettere stanno prendendo corpo, sono dorate, come si vuole sul cristallo, e l’estrema precisione dell’esecutore, la sua ‘pignoleria‘ grafica, fanno sì che vengano a spiccare sullo sfondo nero dando al tutto un’espressione quasi magica".

Arte e amore per il proprio lavoro. Ecco le stelle polari della lunga carriera di Bachi, che ieri, nella sua casa di Pontetetto, insieme ai familiari e agli amici, è stato raggiunto anche dal sindaco Mario Pardini e dall’ex sindaco Alessandro Tambellini per i rituali auguri e per ringraziarlo, a nome della città, per aver reso Lucca ancora più bella.

Fabrizio Vincenti