Con lo slogan "Diritti al cuore", Caritas diocesana di Lucca si prepara a celebrare la Giornata mondiale dei poveri, che quest’anno ricorre il 17 novembre. L’iniziativa non solo richiama la comunità a riflettere sul tema della fragilità sociale, ma segna anche i cinquant’anni di impegno della Caritas di Lucca, che dal 1975 è al fianco dei più vulnerabili del territorio.
La serie di eventi organizzati per l’occasione rappresenta una riflessione profonda e collettiva sull’importanza di affrontare con cuore aperto e mani tese le nuove povertà di oggi. , ha sottolineato come
"Questa ricorrenza non è una circostanza casuale, - ha sottolineato l’arcivescovo di Lucca, Mons. Paolo Giulietti - ma un’opportunità per ribadire il ruolo fondamentale della Caritas come organismo pastorale. La Caritas non è solo assistenza; ha una funzione pedagogica che anima la comunità e orienta le coscienze cristiane verso il bene e la solidarietà. Negli ultimi cinquant’anni, la Caritas di Lucca ha ampliato e diversificato i suoi servizi in risposta alle necessità del territorio, continuando a mettere al centro del proprio impegno la dignità della persona e la solidarietà concreta. Oggi più che mai è necessario sensibilizzarle al vasto mondo delle povertà e delle nuove fragilità".
Anche Don Simone Giuli, direttore della Caritas di Lucca, ha ribadito il valore di questo anniversario come "uno spazio di gratitudine", in cui tante persone hanno offerto il proprio contributo su più fronti. "Non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza, - ha affermato Don Giuli - è necessaria una rinascita umana e spirituale che coinvolga l’intera comunità".
Le celebrazioni prendono il via questa mattina con la proiezione del film Green Border al Cinema Astra. Un evento, dedicato agli studenti delle scuole superiori, che affronta il tema delle migrazioni, arricchito da un dibattito con il giornalista Gabriele Del Grande. L’11 novembre, nel Salone dell’Arcivescovato, l’incontro "Allora cominciamo" offrirà una riflessione sui cinquant’anni di Caritas Lucca, con testimonianze di volontari e interventi dell’Arcivescovo Paolo Giulietti, Marco Pagniello e Emanuele Morelli.
Il 17 novembre, Paolo Curtaz guiderà una riflessione sul messaggio di Papa Francesco nella Cattedrale di San Martino. Seguiranno iniziative come "Olio bono" il 23 e 24 novembre, una raccolta solidale di olive, e il 5 dicembre la presentazione di *Bagliori* di Giuliana Del Bianco al carcere di Lucca.
Il 22 gennaio ci sarà un concerto speciale: alle 21.15 al Teatro del Giglio è confermato il concerto “Crêuza de Mä“ di Mauro Pagani. Vuole, questo, essere un piccolo regalo alla città e alla diocesi; quanto raccolto in quest’occasione andrà, anch’esso, a sostenere l’attività degli empori solidali e dei centri di distribuzione alimentare. Sono passati quarant’anni dalla pubblicazione dell’album “Crêuza de Mä“, scritto da Fabrizio De Andrè e Mauro Pagani. Mauro ha deciso di salpare per una nuova avventura accompagnato, questa volta, da un equipaggio di 6 musicisti e da una corista e un corista, per riproporre le avvolgenti sonorità, senza tempo e senza spazio, narrate nell’album.
Il 31 gennaio infine l’aperincontro a "La Pecora nera" nel Giardino degli Osservanti, dedicato ai volontari. Con questo programma ricco di eventi, Caritas Lucca invita tutta la comunità a riflettere e a partecipare attivamente. Come ha ricordato Mons. Giulietti, la Caritas di Lucca è un organismo vivo e dinamico, che svolge una funzione pedagogica nella società lucchese, orientando uomini e donne verso la carità e il bene comune. Questa celebrazione vuole essere un’occasione per far sentire ogni cittadino parte di un impegno collettivo verso la solidarietà e la dignità umana.
Rebecca Graziano