I concerti in piazza. Domani Tedua poi Geolier

Quattro grandi appuntamenti “sold out“ in cartellone fino a domenica . Dopo i due rapper, arrivano Tom Morello, Smashing Pumpkins e Rod Stewart .

I concerti in piazza. Domani Tedua poi Geolier

I concerti in piazza. Domani Tedua poi Geolier

La grande festa dance officiata domenica sera per ottomila fapersone (nella foto in alto un gruppo di fan svizzeri) dagli Swedish House Mafia, ha avuto come preludio una cena con menu tipicamente toscano all’Olivo: Sebastian Ingrosso e Axwell (nella foto in basso), due dei tre componenti la band svedese hanno infatti consumato un tagliere, spaghetti al pomodoro e bistecca alla fiorentina. Forse è stato questo il segreto di tanta energia...

Il Summer inizia invece da domani una serie di quattro appuntamenti attesissimi: si parte con Tedua (show sold out da mesi), uno dei nomi più forti della scena musicale italiana. Il suo album “La Divina Commedia” è stato certificato ieri sesto disco di platino: certificazione che segue il successo delle due date evento di sabato 29 e domenica 30 a Milano, presenti oltre 58mila persone in due giorni.

Il nuovo record di “La Divina Commedia” conferma il successo dell’ultimo album di Tedua, di cui il 24 maggio è uscita la seconda parte “Paradiso - La Divina Commedia Deluxe”, che ha debuttato al numero 1 nella classifica degli album, dei cd, dei vinili e musicassette e anche nella classifica dei singoli più venduti con “Beatrice”, con la speciale partecipazione di Annalisa, già disco d’oro.

Il concerto del rapper genovese precederà quello di Geolier, in programma venerdì 5 luglio, per il quale rimangono pochissimi biglietti a disposizione dei fan. Anche l’artista napoletano è reduce dal successo senza precedenti delle tre serate sold out consecutive, la settimana scorsa, allo stadio Maradona della propria città.

Due esclusive nazionali del Summer, entrambe sold out da tempo, chiuderanno il programma della settimana: sabato 6 luglio in scena Tom Morello e poi gli Smashing Pumpkins e, la sera successiva, Rod Stewart.

Paolo Ceragioli