"Siamo al ridicolo, tra il sindaco che dice di non sapere e l’assessore che dà la colpa alla struttura comunale". I consiglieri del Pd vanno all’attacco sulla vicenda della struttura per l’emergenza abitativa in una corte di Antraccoli che sta rendendo a dir poco instabile la posizione dell’assessore al Sociale Minniti che ha sconfessato una determina firmata dal suo dirigente da 230mila per un servizio fornito dalla Misericordia di Lucca. Per il Pd, nessuno si sta assumendo le sue responsabilità.
"Non pervenuto il sindaco – si legge in una nota – che dice di non aver seguito la vicenda, ma se non lui, chi allora? Non pervenuto l’assessore Minniti, che scarica ogni responsabilità sulla struttura, sui dipendenti comunali e sulla Misericordia, come se qualcuno avesse agito di soppiatto all’amministrazione comunale. Non pervenuta la maggioranza, sia consiglieri che giunta, che pare stia vivendo ore di forte fibrillazione, soprattutto il gruppo della Lega, tentando di scaricare l’assessore al sociale senza però interrogarsi in merito alle scelte fatte e votate: i fondi per l’emergenza abitativa sono piovuti dal cielo?"
Secondo gli esponenti del Pd, che si dicono preoccupati per l’emergenza abitativa e per l’attacco alla Misericordia, siamo in presenza del solito teatrino politico sulla pelle dei cittadini e delle associazioni. "Siamo di fronte all’intreccio politico – prosegue la nota – capitanato dal consigliere regionale della Lega Baldini, d’accordo con il gruppo consiliare della Lega a Lucca, per muovere pedine contro il loro stesso assessore Minniti, probabilmente per sbarrargli la strada in vista di un’ipotetica candidatura per le regionali, sommato all’incapacità di gestire, prevenire e accompagnare le questioni complesse da parte del sindaco e dei suoi assessori. Quanto può essere credibile la versione di Pardini che sostiene senza imbarazzo di non sapere nulla in merito agli appartamenti per l’emergenza abitativa ad Antraccoli? Dovremmo quindi credere che in Comune le decisioni vengono prese sulla testa del sindaco e dei suoi assessori? Seriamente qualcuno vuole sostenere la tesi per cui i fondi per l’emergenza abitativa sbucano dai pavimenti senza che nessuno se ne accorga, ne discuta, si confronti su come utilizzarli? Ci sembra davvero inopportuno scaricare la colpa sulla struttura comunale - come ha tentato di fare l’assessore Minniti – troppo facile raccogliere solo il bello, riempirsi la bocca di risultati e numeri, e poi scaricare le patate bollenti sulla testa di dirigenti, funzionari e dipendenti, che dovrebbero raccogliere cocci e colpe dell’inadeguatezza di chi amministra la città, troppo impegnato a fare la bella vita in giro".