I contenitori “Garby“ sono pronti a sbarcare anche in periferia

L'amministrazione di Lucca sta valutando la reintroduzione dei cassonetti per la raccolta differenziata in periferia, dopo il successo dei "garby" nel centro storico. Sistema Ambiente punta a migliorare il servizio e supportare le decisioni dell'amministrazione.

I contenitori “Garby“ sono pronti a sbarcare anche in periferia

I contenitori “Garby“ sono pronti a sbarcare anche in periferia

Più “Garby“ per tutti. Dopo un’accoglienza iniziale contrastata e il solito contorno di polemiche politiche, i contenitori per la raccolta differenziata introdotti nel 2020 dall’amministrazione Tambellini in centro storico hanno convinto anche i più scettici e alcuni esperimenti compiuti in periferia potrebbero portare a una rivoluzione (sarebbe meglio chiamarla restaurazione) anche fuori dalle Mura dove potrebbero fare la loro ricomparsa dei cassonetti, sia pure in versione rivisitata e corretta. Dopo il tentativo durato anni, del porta a porta, Sistema Ambiente sta pensando di reintrodurre dei contenitori anche in periferia, per archiviare l’attuale sistema con i mastelli che continuano a generare problemi sia per le famiglie che per gli operatori, senza considerare l’impatto visivo e anche igienico degli stessi.

"La mission che ci siamo dati come cda di Sistema Ambiente in sinergia con l’amministrazione comunale di Lucca – conferma la presidente Bianchi – è quella di migliorare ogni giorno il servizio di raccolta dei rifiuti ed in questo senso ricordo che nonostante le grandi criticità incontrate quando siamo entrati in carica nell’ottobre 2022 rappresentate tra l’altro da mezzi vetusti ed una gara per l’acquisto di nuovi mezzi bloccata a causa di un procedimento del tribunale, in questi 20 mesi siamo riusciti ad intraprendere un processo di ammodernamento del parco mezzi e ad operare costanti accorgimenti per migliorare la raccolta. E’ chiaro poi che per attuare sostanziali cambiamenti nel sistema di raccolta così come avvenuto nel centro storico con l’arrivo dei garby al posto del porta a porta servirà un atto di indirizzo da parte dell’amministrazione comunale con la quale siamo in fase avanzata di confronto per fornire un supporto tecnico alla decisione da intraprendere".