Si è tenuto, in Prefettura a Lucca, l’incontro tra il prefetto Giuseppa Scaduto (in foto), l’assessore alle infrastrutture, mobilità e governo del territorio della Regione Toscana Stefano Baccelli, il presidente dell’Unione Comuni Garfagnana Raffaella Mariani, il presidente dell’Unione Comuni della Media Valle del Serchio Paolo Michelini, il sindaco del Comune di Minucciano Nicola Poli e i rappresentanti di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) e Trenitalia. Sul tavolo il tema dei numerosi disservizi a danno dei tanti pendolari che, ogni giorno, scelgono il treno per spostarsi. Un tema particolarmente sentito per tantissimi residenti della Media Valle e della Garfagnana, che con il passare del tempo stanno segnalando sempre più frequentemente pesanti disservizi e disagi.
Dal report che il Comitato Pendolari Toscana Nord Ovest fornisce puntualmente ai Sindaci emerge un quadro critico per l’utenza a causa delle frequenti soppressioni e dei ritardi delle corse. In particolare si è fatto il punto sulle problematiche registrate negli ultimi tre mesi, ovvero da settembre ad oggi: un totale di 66 segnalazioni legate, perlopiù a controlli, guasti, scioperi e maltempo. Un bollino nero per i trasporti su rotaia che genera un forte malumore alla base. Un problema che riguarda, quotidianamente, tantissimi cittadini, che non riescono a trovare una soluzione autonomamente. I sindaci della Garfagnana hanno stigmatizzato questa situazione che si protrae, ormai, da tempo. L’assessore Baccelli ha quindi chiesto a Rfi e Trenitalia di fornire al più presto risposte concrete e si è preso l’impegno di riconvocare tutti i primi cittadini per riferirgliele.
"Da inizio anno ad oggi – affermano i sindaci dell’Unione Comuni Garfagnana – sono più di 180 le segnalazioni che abbiamo ricevuto dai pendolari per interventi, lavori di manutenzione e cause esterne, ben 28 nell’ultimo mese. Una situazione inaccettabile che danneggia cittadini, lavoratori e studenti e crea disagi soprattutto a chi vive in aree interne come la nostra. Auspichiamo che dopo questo confronto possano emergere soluzioni rapide e fattive per venire incontro ai tanti pendolari che utilizzano la tratta".
Dino Magistrelli