I “soldi“ dell’Ottocento. In mostra all’Antica Zecca

La Fondazione Antica Zecca di Lucca espone mini assegni e buoni cartacei storici, recuperati grazie a Intesa SanPaolo. Mostra curata dalla Prof.ssa Franca Maria Vanni. Materiali esposti provenienti dalla collezione di cartamoneta di Intesa SanPaolo.

I “soldi“ dell’Ottocento. In mostra all’Antica Zecca

La Fondazione Antica Zecca di Lucca espone mini assegni e buoni cartacei storici, recuperati grazie a Intesa SanPaolo. Mostra curata dalla Prof.ssa Franca Maria Vanni. Materiali esposti provenienti dalla collezione di cartamoneta di Intesa SanPaolo.

I mini assegni ma anche i buoni cartacei che al tempo – si parla della seconda metà dell’Ottocento – furono stampati per far fronte alla carenza di moneta spicciola. Erano gli “inediti“ soldi con i quali i nostri bisnonni riuscivano a barcamenarsi in epoche non facili. Oggi la Fondazione Antica Zecca di Lucca li ha recuperati, grazie alla collaborazione con Intesa SanPaolo che ha concesso in prestito gli esemplari della sua collezione di cartamoneta affidata in comodato alla Fondazione Ivan Bruschi di Arezzo. L’esposizione, inaugurata ieri, è curata dalla Prof.ssa Franca Maria Vanni, consulente della sezione numismatica della stessa Fondazione Bruschi. “Il percorso espositivo – illustra la curatrice della mostra, prof.ssa Franca Maria Vanni – si snoda in cinque vetrine a tre

ripiani ed inizia con le monete metalliche di corso legale che, parallelamente ai buoni cartacei, circolavano nel Regno d’Italia nel decennio 1866-1876 appartenenti alla collezione dell’Antica Zecca di Lucca. Seguono i biglietti fiduciari italiani suddivisi per città di emissione. Accanto ad ognuno di essi è indicato il potere di acquisto, ovvero ciò che era possibile comperare con tale buono, testimoniato da oggetti materiali o documentazione“.

Didascalie con il nome della città ed il valore del buono semplificheranno al visitatore la lettura di ogni esemplare. Poiché alla fine del XIX secolo, e in misura maggiore subito dopo la prima guerra mondiale, l’emissione di moneta cartacea di necessità si era diffusa in tutta Europa, a testimonianza dell’estensione di questo fenomeno economico, verrà presentata anche una selezione di biglietti fiduciari emessi in molti Stati europei nel periodo 1917-1937 sempre facenti parte della raccolta di cartamoneta di Intesa Sanpaolo. La molteplicità delle scelte iconografiche adottate rendono l’osservazione di questi esemplari particolarmente stimolante. A completamento in mostra anche una serie di mini assegni prodotti in Italia negli anni

Settanta del Novecento appartenenti ad una collezione privata. Tutto il materiale cartaceo esposto fa parte della collezione di cartamoneta di Intesa Sanpaolo è stato pubblicato da Franca Maria Vanni nel volume dal titolo Spiccioli di carta. Pannelli esplicativi, didascalie e un audioguida sono a disposizione dei visitatori per una migliore comprensione dei materiali esposti.