Il ‘beau geste‘ del migrante. Trova portafoglio e lo restituisce

Un richiedente asilo egiziano ospite del Cas di Fornaci di Barga ha restituito soldi e documenti. Erano stati perduti da un turista tedesco che ha apprezzato il gesto e ringraziato il ragazzo.

Si è distinto per un gesto che trabocca di dignità e correttezza morale. L’autore è un richiedente asilo di origine egiziana – I.M.H. le sue iniziali – che attualmente è accolto in un “Cas” di Fornaci di Barga gestito dalla Cooperativa sociale "Solidarietà e Sviluppo" la cui sede è a Fornoli. L’uomo venerdì scorso, in piazza IV Novembre, ha trovato un portafoglio che conteneva contanti, carte di credito e altre tessere. Il giovane egiziano, ha qundi provveduto a informare l’operatore della Cooperativa, Baboucarr Jallow, gambiano. Così la mattina seguente entrambi si sono recati alla vicina stazione dei carabinieri dove hanno verbalizzato il ritrovamento. E proprio mentre i due giovani si trovavano in caserma, ha suonato alla porta dei carabinieri il proprietario del portafoglio, un cittadino tedesco che frequenta il territorio barghigiano, che ha potuto constatare il ritrovamento di quanto aveva smarrito. L’uomo ha particolarmente apprezzato il gesto, ringraziando sentitamente i due giovani proprio davanti ai militari dell’Arma.

"Il cittadino proprietario del portafoglio – si legge in una nota della cooperativa sociale Solidarietà e Sviluppo – ha voluto esprimere la propria felicità anche alla nostra vicepresidente, Monica Mattei, sottolineando ancora una volta la bontà e l’onestà dei ragazzi; alla fine, così, per il migrante autore del ritrovamento, vi è stata anche una ricompensa".

Intanto, dell’episodio sono venute a conoscenza anche il sindaco di Barga Caterina Campani e l’assessore al sociale Sabrina Giannotti che, naturalmente, hanno sottolineato positivamente il gesto del ragazzo egiziano.

"I due ragazzi – affermano il sindaco e l’assessore – hanno dimostrato grande senso civico e responsabilità; questo episodio ci conferma la buona gestione del centro di accoglienza di Fornaci di Barga da parte della cooperativa Solidarietà e Sviluppo, e la volontà dei richiedenti asilo di integrarsi con il tessuto sociale del territorio". Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente della cooperativa sociale Solidarietà e Sviluppo, Alessandro Ghionzoli: "Mi complimento con i ragazzi per questo nobile gesto – dichiara – è importante che simili episodi vengano raccontati perché rappresentano un segnale forte di civiltà ed educazione: l’accoglienza, se strutturata e ben gestita – conclude Ghionzoli – rappresenta indubbiamente un valore per tutta la comunità. Un’ennesima riprova che, nel bene e nel male, siamo tutti uguali". Da molto tempo la cooperativa che ospita i migranti, svolge un ruolo importante nell’accoglienza, sia in un’ottica di sinergia con le forze dell’ordine e la prefettura di Lucca nella ricerca degli alloggi, che nel delicato compito di dare vita a un percorso che mira all’inserimento e all’ inclusione dei migranti.

Maurizio Guccione