
Le lezioni per tre specialità si terranno nelle aule del Polo Fermi Giorgi. Varato il progetto che sdogana musica “nuova“ al Conservatorio.
Pochi in Italia, nessuno, prima d’ora, in Toscana. Il Conservatorio Boccherini si modernizza e apre le porte al primo dipartimento di musica pop. Dal primo aprile saranno aperte le iscrizioni. Una svolta epocale che è stata ufficialmente battezzata ieri mattina dalla presidente del Conservatorio Maria Talarico, dal direttore Massimo Morelli, dall’ex direttore Gianpaolo Mazzoli (è stato lui ad avviare il progetto), da Francesco Raspini (che rappresentava il presidente della Provinciai), dall’assessore comunale Paola Granucci, da Bianca Fenili, Presidente Consulta degli Studenti del Conservatorio e Lauro Lenzoni del Cda. Il dado è tratto. A partire dall’anno accademico 2025/2026 il Boccherini attiverà 5 nuovi corsi accademici di I livello in Popular Music. A partire dal 1° aprile, gli studenti potranno iscriversi ai nuovi corsi accademici di I livello Pop Rock riconosciuti dal Ministero dell’Università e della Ricerca: chitarra, basso elettrico, pianoforte e tastiere elettroniche, batteria e percussioni e canto. Corsi strutturati per fornire una preparazione tecnica, artistica e culturale completa, che spaziano dalle competenze strumentali alla produzione musicale, dall’arrangiamento alla performance dal vivo, con un’attenzione specifica anche alle tecnologie audio e alle competenze trasversali.
“Siamo in Toscana, fucina di artisti della Popular Music, molti per nascita e alcuni per adozione. E proprio in Toscana - afferma la presidente del Conservatorio, Maria Talarico - Lucca sarà il riferimento accademico per quei giovani che vogliono incanalare le proprie doti artistiche verso una solida preparazione didattica e formativa nella Popular Music, per trovare nel mondo del lavoro il proprio spazio adeguatamente riconosciuto sia artisticamente e perché no anche economicamente”. C’è tutto, ma non gli spazi. Per questo diventa fondamentale la collaborazione avviata con l’istituto Fermi Giorgi che dedicherà tre aule al progetto “pop“– studio di registrazione, sala prove e web radio – per lo svolgimento di tre dei cinque corsi principali del Dipartimento. Il Conservatorio ha anche rafforzato la collaborazione con la scuola Jam.
Laura Sartini