
Il borgo si mobilita per la chiesa di Sant’Andrea Apostolo
Una chiesa millenaria che rischia di crollare e la comunità del borgo delle cameli si mobilita. Il "Centro Culturale Compitese" ha organizzato - e offerto - una cena ai propri paesani per raccogliere risorse da destinare ai lavori di ripristino della cupola della chiesa di Sant’Andrea Apostolo, che a dicembre ha rischiato di collassare dopo il cedimento della struttura principale. Hanno partecipato 175 persone, ed è stata raccolta una cifra complessiva di 4.360 euro. I proventi arrivano dalla cena (3.825 euro), dal mercatino (50 euro) e dalla lotteria di beneficenza (485).
"Un risultato straordinario e inaspettato - commenta il presidente della cooperativa Francesco Passaglia - nel ringraziare tutti i partecipanti, desidero sottolineare un evento storico, che supera perfino il risultato economico. Cioè la partecipazione diffusa non solo di Pieve e Sant’Andrea - prosegue Passaglia - ma di tutti gli abitanti del Compitese, arrivati in rappresentanza di un’umana generosità che qualcuno credeva ormai persa e che invece era lì, seduta ai tavoli, desiderosa solo di dimostrare quanto ci sbagliavamo".
Durante la serata, che non a caso è stata chiamata "Paese mio", ha partecipato in collegamento da Chicago anche Loris Giannoni, uno dei paesani emigrati all’estero che con l’associazione "Lucchesi nel mondo" ha raccolto e donato circa 3.500 euro attraverso la campagna di crowdfunding ancora attiva sulla piattaforma Gofundme ("Salva la chiesa millenaria nel Borgo delle camelie").
"La chiesa è un punto di riferimento di tutto il paese – chiosa aggiunge Passaglia – l’obiettivo è di avviare il cantiere prima dell’inverno. Dovremo raggiungere una cifra attorno ai 350 mila euro. Stiamo lavorando con questo scopo". Alla serata presenti il sindaco Del Chiaro e l’assessore Silvana Pisani, oltre al parroco.
Ma.Ste.