La Stagione di Danza 2025 del Teatro del Giglio Giacomo Puccini partirà in grande stile sabato 25 gennaio (ore 21) con i danzatori della Scuola di Ballo dell’Accademia Teatro alla Scala, che ha formato talenti quali Carla Fracci e Roberto Bolle. La serata si articola su quattro titoli, a iniziare dalla Suite di estratti da un titolo chiave della creatività italiana quale fu nel 1966 “La strada“ di Mario Pistoni. Seguono i duetti “Winter“ di Demis Volpi e “New Sleep (Duet)“ di William Forsythe e un estratto da “Rossini cards“ di Mauro Bigonzetti che vede in scena diciotto interpreti.
Si prosegue con “Trilogia dell’estasi“ del coreografo Roberto Zappalà, martedì 25 febbraio alle 21, che propone tre grandi composizioni classiche: “Après-midi d’un faune“, “Boléro“ e “Le Sacre du Printemps“, unite dal filo rosso dell’evocazione dell’iconica sequenza della festa/rito in “Eyes wide shut” di Kubrick. Sul palcoscenico, i magnetici danzatori della Compagnia Zappalà Danza, riconosciuta come Centro di Rilevante Interesse Nazionale per la Danza a coronamento di oltre trenta anni di attività ricca di successi internazionali.
Cristiana Morgani, coreografa, drammaturga e danzatrice, Premio ANCT Associazione Nazionale Critici Teatrali 2022 per il suo percorso artistico, è la protagonista di “Behind the Light“, ultimo titolo della Stagione. mercoledì 26 marzo, alle ore 21: uno sfogo, una confessione, un monologo danzato, parlato, urlato, e una riflessione sulla crisi esistenziale e artistica di una coreografa/danzatrice durante e dopo la pandemia. E lo fa portando sul palcoscenico tutto il suo background artistico e umano: dopo gli studi accademici di danza classica e contemporanea, dal 1993 al 2014 Morganti è danzatrice solista del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch, e interpreta numerose creazioni e tutti gli spettacoli del repertorio; partecipa inoltre ai film Parla con lei di Pedro Almodovar (2001) e PINA di Wim Wenders (2011). Accompagnati da un collage musicale che spazia da Vivaldi al punk-rock di “Peaches“, da “Giselle“ di Adolphe Adam, alla musica elettronica di Ryoji Ikeda, in “Behind the Light“ si alternano danza e parola.
"Da sempre, – sottolinea Cataldo Russo, direttore artistico (nella foto qui sopra) – il Teatro si impegna con determinazione per sostenere la formazione di giovani artisti e proprio per questo è lieto di accogliere “Simul Finem“, firmato da Marta Coronado, lavoro finale del progetto TRY International Training and Research program for Young Dancers, il prestigioso programma internazionale, annuale, di ricerca e formazione nella danza contemporanea e nelle arti del movimento, dedicato a giovani dai 18 ai 23 anni: quest’anno partecipano al progetto ragazzi provenienti dal Brasile, Venezuela, Belgio, Francia, Spagna, Italia, Olanda e Polonia". Lo spettacolo, fuori abbonamento, andrà in scena il 17 giugno alle 21.
Tutta la magia di due grandi classici del Balletto e dell’Opera lirica, insieme in “Giselle around Le Villi“, lo spettacolo in scena sabato 17 maggio (ore 20.30) e domenica 18 maggio (ore 16) che attinge a “Le Villi“ di Giacomo Puccini e “Giselle“ di Adolphe-Charles Adam: un progetto intrigante ed innovativo basato sulle partiture originali, che porta il pubblico a seguire contemporaneamente e in un “unico blocco” sia il Balletto che l’Opera lirica. La direzione musicale dello spettacolo è affidata alla bacchetta di Beatrice Venezi sul podio dell’Orchestra Ente De Carolis; nel cast, interpreti vocali di grande rilievo quali Marcello Alvarez (Roberto) e Anastasia Boldyreva (Anna). Alberto Gazale, che canterà il ruolo di Guglielmo Wulf, firma anche regia e scene; le coreografie sono di Luigia Frattaroli. Per gli abbonati una speciale promozione per l’acquisto del biglietto.