Dove sono le opere che erano state promesse come parziale "risarcimento" per la realizzazione di un’opera così impattante? E’ l’interrogativo posto dal gruppo di Fratelli d’Italia di Capannori sulla questione dell’hangar di Tassignano, costruito su terreno demaniale dall’Esercito per custodire il dirigibile ad hoc per i lanci dei paracadutisti.
"Ritorniamo ad occuparci – si legge in una nota dei consiglieri comunali di minoranza Matteo Petrini, Elisabetta Triggiani, Lido Moschini, Eleonora Vaselli - di un argomento che nel corso degli anni ha interessato ed incuriosito i cittadini capannoresi e non solo: l’hangar di Tassignano. Torniamo con dispiacere a parlare di questa materia della quale mi sono interessato già negli anni passati anche dopo aver ricevuto delle segnalazioni riguardanti l’area della struttura. Una riflessione sorge spontanea: questi lavori quando finiranno? Ricordiamo - prosegue Petrini - che in cambio del deturpamento visivo, era stata promessa la realizzazione di un percorso fitness, di un nuovo parcheggio a servizio del Polo culturale di Artemisia e, non per ultimo, di un nuovo campo da calcio sito nella medesima posizione dell’ormai dismesso impianto sportivo".
"Purtroppo però – dichiara Petrini - al momento di tutto quanto ipotizzato si sono visti solo una recinzione e una struttura, forse gli spogliatoi, che sembrano già sentire il tempo che passa. Inoltre, ciò che fa pensare, e molto, è il fatto che da molto tempo l’hangar è costantemente aperto e il dirigibile, che in verità ha sempre volato poco, è addirittura parzialmente afflosciato. Ciò che chiediamo ancora una volta all’amministrazione - concludono Petrini, Triggiani, Moschini e Vaselli - è quali sono i tempi di realizzazione previsti per tutte le opere accessorie alla realizzazione del l’hangar promesse dall’Esercito? Pensiamo che i capannoresi abbiano il diritto di saperlo".
Fin qui gli esponenti della sezione capannorese del partito del partito della Meloni. La storia è nota. Anni fa il Comune non ebbe la possibilità di opporsi alla costruzione di questa struttura militare, costruita su terreno demaniale. A compensazione dell’impatto visivo, vennero stabilite diverse opere.
Massimo Stefanini