Abitava proprio davanti alla Collegiata di S.Andrea, nel cuore del centro storico di Montecarlo, dove in tanti gli hanno voluto tributare l’ultimo saluto. Era un montecarlese doc Giorgio Tori, scomparso nei giorni scorsi, ma la sua cultura e il suo sapere erano a disposizione di tutti. Senza barriere e senza confini. Infatti al funerale nessuno è voluto mancare. C’erano, tra gli altri, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Marcello Bertocchini, il sindaco di Lucca Mario Pardini, diversi ex sindaci di Montecarlo come Vittorio Fantozzi e Giuseppe Pieretti in una chiesa stracolma. Diversi di questi hanno preso la parola dopo l’omelia per ricordare l’ex direttore dell’Archivio di Stato di Lucca. Molto toccante e pieno di significato il messaggio della figlia Claudia.
Giorgio Tori ha rappresentato l’emblema della conoscenza applicata però alla realtà dei propri luoghi, amati e quindi con l’obiettivo di valorizzarne, in maniera concreta, le peculiarità più belle. Tori, fino a pochi anni fa amante del tennis, (giocava sui campi di Altopascio), aveva una visione lungimirante. Il sindaco di Montecarlo, Marzia Bassini e il consigliere regionale Vittorio Fantozzi lo hanno ricordato così.
"Con la scomparsa di Giorgio Tori perdiamo uno dei padri nobili della nostra comunità, fondatore ed animatore della Montecarlo contemporanea, della cui tutela ambientale, rinascita e valorizzazione storica ed artistica è stato promotore instancabile e punto di riferimento insostituibile che ricorderemo, tenendo viva la sua memoria e portando sempre con noi il suo esempio, facendoci testimoni nelle nostre responsabilità pubbliche della sua opera umana e culturale che ci ha permesso di amare ancora di più Montecarlo e la nostra terra".
E’ molto probabile che la sua Montecarlo gli intitolerà qualcosa, come segno di memoria e di testimonianza. Giorgio Tori teneva in maniera forte al suo paese, ma si è battuto per la Lucchesia tutta, in generale, come dimostra il viaggio in Sudan per Carlo Piaggia, il grande esploratore capannorese. Come ha ricordato l’ex sindaco di Capannori Luca Menesini, tra guerre, colpi di Stato, pandemie, il viaggio era stato rimandato più volte, solo la tenacia di Giorgio Tori lo ha reso possibile. Anche per merito suo, di Piaggia ora parlano tutti.
Massimo Stefanini