
Il confine dove prosperano i rifiuti Da mesi la discarica è sempre lì
Quasi quattro mesi e la discarica a cielo aperto è ancora là. Anzi, la situazione è notevolmente peggiorata perché i rifiuti che si trovavano custoditi all’interno di alcuni involucri, essendosi questi aperti a causa delle intemperie, sono adesso sempre più sparpagliati.
Aumentano le proteste da parte di cittadini e cacciatori che hanno notato il fenomeno e, soprattutto, dei proprietari dei terreni dove l’immondizia è stata accumulata.
Siamo tra i territori di Capannori e di Porcari, in Padule, nei pressi di una stradina sterrata che, guarda caso, si chiama proprio via di Confine. Il lato nord è quello del paese famoso per la Torretta, quello sud appartiene al Comune più esteso della Piana. E il degrado ambientale è proprio su quel sito. Chi ha scaricato in quel luogo lo ha fatto anche perché la zona è assai isolata e magari nelle ore notturne non si incontra nessuno.
L’abbandono però era premeditato, se così possiamo dire. Infatti i rifiuti erano stati stoccati in appositi big bag.
Che cosa sono? Si tratta di grossi sacchi in rafia di polipropilene, dotati di maniglie in tessuto molto robuste, necessarie per movimentarli quando sono pieni, con carichi di centinaia o migliaia di chilogrammi. I principali usi industriali sono per la movimentazione di materie prime; la prima grande diffusione dei big bag è legata all’invio di cemento ai paesi del Medio Oriente. Possono anche essere allestiti per essere resi impermeabili, o conduttivi. In questo caso i sacchi si sono aperti ed è venuto fuori un Mondo: sedili di auto, residui di carrozzeria di veicoli, plastica, ma anche bottiglie, indumenti, stracci e molto altro.
"Visto che a Capannori c’è molta sensibilità e la politica di tutela ambientale appare efficace – dichiarano alcuni cittadini – speriamo che raccolgano il nostro appello e mandino qualcuno a pulire. Ascit giustamente va quando viene incaricata. E’ necessario poter bonificare quanto prima per restituire decoro ad un paesaggio costituito da campi e terreni e deturpato dalla presenza di questi rifiuti, ma anche semplicemente per una questione di sicurezza".
Spesso nella Piana si registrano queste situazioni. Anche nella zona delle Cerbaie sono stati avvistati rifiuti nei boschi: sono partite segnalazioni ad Ascit e tramite whatsapp acchiappa rifiuti, quest’ultima inviata il 12 febbraio.
Alcuni cittadini sostengono che dopo aver ricevuto messaggio che la segnalazione era stata presa in carico con posizione gps e foto, la discarica è ancora presente.
Massimo Stefanini