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Il convento dei Cappuccini apre al pubblico

Domani, alle 10, il Convento dei Cappuccini di Castelnuovo aprirà le porte su iniziativa della locale Pro Loco, presieduta da Silvio Fioravanti, per una giornata rievocativa su "Il Duca che vestì il saio francescano", con un breve convegno storico, la visita del convento, tante curiosità da scoprire e il pranzo sul retro del Convento, preparato dall’Associazione Autieri della Garfagnana. Quota di partecipazione alle spese, venti euro per gli adulti, dieci per bambinebambini fino a 12 anni. La prenotazione va fatta presso la Pro Loco Castelnuovo, entro oggi (0583-641007– [email protected]). Sarà presente l’arcivescovo Paolo Giulietti e con lui varie autorità civili ed ecclesiastiche.

"E’ un’occasione imperdibile - spiega il presidente della Pro Loco, Silvio Fioravanti - per visitare questo gioiello di Castelnuovo sconosciuto a molti. Una pagina di storia legata agli Estensi, al Duca di Modena Alfonso III (1591-1644), fondatore del convento, dove trascorse gli ultimi anni della vita, morì e dove è sepolto. Tra l’altro non manca un collegamento con i Promessi Sposi per la figura di Padre Cristoforo". Un appuntamento dunque speciale che unisce storia, arte e spiritualità, inserito tra le iniziative di Terre Furiose per le celebrazioni per i 500 anni dell’arrivo di Ludovico Ariosto, come Commissario in Garfagnana.

Il programma della giornata prevede, alle 10, il saluto dell’arcivescovo Paolo Giulietti e delle autorità civili ed ecclesiastiche. Alle 10.15, Cenni storici sulla vita di Padre Giambattista D’Este, già Duca Alfonso III, a cura di Enzo Cervioni, studioso castelnuovese. Alle 11, visita del convento e chiesa di San Giuseppe dove è sepolto il Duca diventato cappuccino, guidata da don Giancarlo Biagioni, che da anni cura con il complesso del convento. Alle 13, pranzo all’aperto sul retro del Convento, preparato dagli Autieri Garfagnana. Alle 15, visita alla adiacente "maestaina" eretta per ringraziamento nel dopoguerra dagli sfollati del Rione di Santa Lucia di Castelnuovo.

Dino Magistrelli