Era stato accusato di aver ucciso l’ex compagna, Ursula Turri, 49 anni, operatrice sanitaria trovata morta, soffocata da un cuscino, il 19 novembre del 2019 a Barga. Fabio Picciolo è stato assolto per non aver commesso il fatto dal gup del tribunale di Lucca Simone Silvestri. L’uomo, 58 anni, ha lavorato per anni come impiegato nel comune di Barga, salvo poi essere licenziato. I fatti risalgono, appunto, a ormai quasi 5 anni fa, quando la donna fu trovata nel suo letto a quasi 24 ore dal decesso. Inizialmente i carabinieri di Barga avevano ipotizzato che Ursula Turri fosse morta per cause naturali, oppure a seguito di una overdose, visto che in precedenza aveva fatto uso di sostanze stupefacienti. Entrambe le ipotesi, però, non avevano nulla a che vedere con la morte della donna. Dai seguenti esami, però, venne evidenziata la presenza di escoriazioni sul volto della donna, compatibili con una federa del cuscino trovato nella camera da letto. Furono evidenziate anche lesioni da difesa, con la donna che ebbe una colluttazione con il suo assassino.
A seguito di ciò la Procura decise di procedere nei confronti di Fabio Picciolo, che con Ursula Turri ebbe una relazione altalenante, interrotta e ripresa più volte, e che continuava a frequentare. Nel luglio del 2021 l’uomo fu accusato di omicidio, anche a seguito dell’esito dell’autopsia, eseguita dal medico legale Stefano Pierotti,e di alcuni esami su campioni di Dna prelevati sulla vittima, oltre a tabulati telefonici e altri elementi che conducevano appunto a Fabio Picciolo.
Ieri, però, l’uomo è stato assolto, visto che non è stata raggiunta la prova della colpevolezza.
Soddisfatti i legali di Picciolo.
"Si è conclusa con l’assoluzione di Fabio Picciolo una vicenda processuale che lo vedeva accusato di aver ucciso, soffocandola, la signora Ursula Turri alla quale era sentimentalmente legato - scrivono in una nota -. Un’accusa pesantissima in un processo indiziario, complicatissimo, in cui è stato possibile difenderci solo grazie a un pool di professionalità che, convinti dell innocenza di Fabio Picciolo, hanno dimostrato l’inconsistenza degli indizi a carico dell’imputato. A questo enorme lavoro professionale hanno partecipato gli avvocati Riccardo Carloni, Francesco Marenghi e Gianmarco Romanini, coadiuvati da un gruppo di consulenti composti dal consulente informatico Andrea Torrini, dell’investigatore Valter D’Andrea, dai medici legali Giorgio Puntoni e Vincenzo Arena e dal professor Vincenzo Pascali che si sono occupati di consulenze medico-legali, genetiche e informatiche. Fabio Picciolo è stato assolto per non aver commesso il fatto dal gup del tribunale di Lucca". Resta però una domanda, chi ha ucciso Ursula Turri?
iacopo nathan