REDAZIONE LUCCA

Il Fai sosterrà San Cassiano di Controne

Il Fondo Ambientale e Intesa Sanpaolo ”premiano” chiesa e museo di Bagni di Lucca

C’è anche un angolo di Lucca nei luoghi premiati nella X edizione del censimento Fai "I Luoghi del Cuore". Lanciata a maggio dello scorso anno ancora nel pieno della pandemia, ha raggiunto il miglior risultato di sempre con 2.353.932 voti raccolti.

Adesso per 20 di questi luoghi, in 13 regioni, sta per essere scritta una nuova pagina di storia grazie ai progetti di restauro e valorizzazione che sarà possibile realizzare con 370.000 euro messi a disposizione per il censimento 2020 da FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano e Intesa Sanpaolo.

Dalla nostre parti, il Fai sosterrà un progetto di valorizzazione a favore della Chiesa e Museo di San Cassiano di Controne a Bagni di Lucca - al 142° posto della classifica nazionale del censimento 2020 con 2.955 voti - grazie all’assegnazione di un contributo di 8.400 euro. Si tratta della prima chiesa documentata nella Val di Lima, di cui si parla in un testo del 772 dC, al tempo dell’ultimo re longobardo Desiderio, cui seguì una ricostruzione nel XII secolo. La facciata, tra le più belle della Lucchesia, si presenta tripartita e ornata da una ricca partitura di arcate cieche. Spiccano inoltre la decorazione scultorea del portale e dei fianchi, di ispirazione longobarda, e l’interno che conserva ancora in buona parte intatto il pavimento originario. Il Museo di San Cassiano, inaugurato nel 2012 e visitato da circa 700 persone l’anno – un numero notevole se si considera la sua collocazione a quasi un’ora da Lucca - ospita quattro sole opere, ma di eccezionale valore: il gruppo con San Martino a cavallo, due statue lignee rappresentanti un Angelo Annunciante e una Madonna Annunciata e un bacino ceramico di provenienza islamica databile al X-XI secolo.

A guidare la raccolta voti è stato il comitato "Amici del Cavaliere" composto da persone - residenti e non – legate a questi luoghi.

Fai e Intesa Sanpaolo finanzieranno il progetto di valorizzazione presentato dalla Parrocchia di San Cassiano, che prevede la realizzazione di un’installazione multimediale con un documentario che indagherà il metodo di lavoro e la produzione dello scultore quattrocentesco Jacopo della Quercia.