Il libro di Maria Calandrone su Alda Merini “creatura fatta per la gioia“

Presentazione a Lucca del libro su Alda Merini, una donna straordinaria che ha trasformato il dolore in amore per la vita. Un racconto intenso e veritiero, arricchito dal dialogo con esperti del settore.

Il libro di Maria Calandrone su Alda Merini “creatura fatta per la gioia“

Presentazione a Lucca del libro su Alda Merini, una donna straordinaria che ha trasformato il dolore in amore per la vita. Un racconto intenso e veritiero, arricchito dal dialogo con esperti del settore.

Alda Merini: "una donna che cerca di estrarre da un dolore inimmaginabile, immeritato e continuo, un amore incondizionato per la vita". Così la descrive Maria Grazia Calandrone, autrice del libro “Una creatura fatta per la gioia” (Solferino 2021) che affronta i chiaroscuri di una protagonista anomala del suo tempo, insieme straripante e involontaria. Il libro viene presentato a Lucca sabato alle 15 a “Mandorla”, la comunità alloggio protetta in via Elisa 4 per la rassegna “Campa Cavallo”. L’autrice dialogherà con l’assistente sociale Giovanna Giovannini (Salute mentale - SerD Lucca) e l’educatrice Debora Nania (Azienda Usl Toscana nord-ovest). A coordinare sarà il giornalista Francesco Paletti.

Il volume di Calandrone racconta la realtà sbagliata e violenta, però libera, del manicomio dove Alda Merini affronterà ben ventiquattro ricoveri. Le quattro figlie ripetutamente perdute, date in affido, mentre lotta con i suoi demoni e con le istituzioni. Leggerezza e intensità, sofferenza e passione, la capacità di leggere il presente e le persone, senza autoindulgenza né sentimentalismi: per tutto questo, Alda Merini è stata grande.

La sua storia, ricostruita con acume e originalità, gronda verità da ascoltare e vita da godere. A partire dalla lezione della transustanziazione più necessaria: quella del dolore in amore. Maria Grazia Calandrone è poetessa e scrittrice. Con i suoi libri di poesia ha vinto importanti premi. Tra i suoi libri in prosa, Splendi come vita (Ponte alle Grazie 2021, entrato nella dozzina del Premio Strega) e Dove non mi hai portata (Einaudi 2022, nella cinquina del Premio Strega e vincitore del Premio Vittorini, Premio Sila, Premio Pozzale Luigi Russo, Premio giuria popolare Clara Sereni e Premio giuria popolare Asti d’Appello). Le presentazioni sono aperte a tutti e in particolare a persone con disabilità, famiglie e caregivers.