Il libro rivelatore di Berti “Come fu la sua gioventù“

“Il giovane Giacomo Puccini“ è edito da Pacini Fazzi e sarà donato sabato

Il libro rivelatore di Berti “Come fu la sua gioventù“

Il sindaco, gli assessori Pisano e Bruni, Don Alberto Brugioni e i fratelli Berti

E proprio per lasciare una memoria scritta di quello che rappresentò il paese di Mutigliano per Giacomo Puccini, che viene pubblicato dalla casa editrice Maria Pacini Fazzi il libro dello storico Aldo Berti “Era fanatico della Musica”-Il giovane Puccini organista e direttore del coro di Mutigliano”, che, anche sulla base di recenti scoperte d’archivio, racconta dell’attività musicale giovanile del grande Maestro, rivelando nuovi e sorprendenti elementi che ne arricchiscono la biografia. Il libro sarà presentato brevemente e distribuito già durante la serata del 12 ottobre: la presentazione ufficiale avverrà successivamente a Lucca, nella sede dell’Accademia Lucchese Scienze Lettere ed Arti.

“Negli anni ’70 del 1800 al ragazzo Puccini – si legge nel libro di Berti – venne affidata la funzione di organista e anche quella di istruttore e direttore del coro di Mutigliano“. Berti si è messo sulle tracce anche di piccoli pezzi per organo composti appositivamente per Puccini per lo strumento di Mutigliano. Lo scrittore sfata anche un “mito“. “Puccini non era uno scapestrato come spesso viene dipinto. Era un giovane assennato che venne subito introdotto agli studi musicali da suo padre che perse a soli cinque anni“.

Tra gli eventi dedicati, oltre al concerto di sabato alle 21, è in calendario per il 27 ottobre la Santa Messa cantata accompagnata con l’organo di Puccini. Nell’occasione sarà portato omaggio alla tomba restaurata del Canonico Roderigo Biagini, morto nel 1914 e sepolto nel locale cimitero. Professore, letterato e poeta di grande valore, segretario dell’Accademia Lucchese e amato cappellano di Mutigliano per oltre 30 anni. La sepoltura, gravemente deteriorata e destinata alla demolizione, è stata salvata e recuperata: essa rappresenta anche una importante memoria pucciniana, perché il canonico Biagini era cugino di Puccini. Verrà deposta una targa.

L.S.