Gennaio 2025 mese decisivo per la vendita di Villa Fiori, lo storico immobile di proprietà del comune di Bagni di Lucca, sito nella frazione di Ponte a Serraglio che sarà messo all’asta il 13 gennaio prossimo. Dopo gli infruttuosi tentativi andati a vuoto negli anni passati. l’amministrazione comunale ha infatti redatto nel mese di novembre 2024 un nuovo bando d’asta, sulla base di 652mila euro, per il quale non sono ammesse offerte al ribasso. La data dell’asta è fissata in seduta pubblica per lunedì 13 gennaio 2025, dalle ore 10,00 alle 14,30.
Com’è noto l’antico edificio negli anni si è svalutato enormemente, visto che nei primi anni del 2000, sindaco Antonio Contrucci e successivamente Giancarlo Donati, la base d’asta era stata fissata in 2.500.000,00 di euro, passando prima a 2Milioni per poi scendendo fino a 700/800 mila euro. In tutte le circostanze le aste indette erano andate deserte per la mancanza di compratori. Il nuovo bando, redatto dal comune di Bagni di Lucca per la vendita del l’intero complesso immobiliare comprende la villa, il parco, i fabbricati accessori e il terreno a corredo.
La Villa è oggi in condizioni fatiscenti, essendo crollata una piccola porzione di tetto a seguito di infiltrazioni d’acqua piovana, che a sua volta ha causato anche il crollo dei sottostanti solai. Si rendono quindi necessari interventi radicali di restauro e ristrutturazione, nonché un generale ammodernamento della dotazione impiantistica al fine di rendere l’edificio consono agli attuali standard di confort e sicurezza.
L’acquirente dovrà inoltre garantire per contrato alcuni interventi, previsti nel bando, che deve impegnarsi ad eseguire a sue spese, comprese le opere di sistemazione del percorso pedonale, delle relative recinzioni e un ampio parcheggio ad uso pubblico. Sembra che al momento vi si siano state due manifestazioni di interesse da parte di acquirenti potenziali, che avrebbero depositato ciascuno un’offerta nei termini previsti dal bando. Cresce l’attesa a Bagni di Lucca: Villa Fiori, con i necessari lavori di recupero, potrebbe essere trasformata in albergo di lusso, con la possibilità di avere a disposizione l’acqua termale per l’eventuale creazione di una Spa dedita al benessere.
Marco Nicoli