REDAZIONE LUCCA

Il metodo utilizzato è “Difference in Differences“

Lo studio dell'IMT a Lucca utilizza la metodologia DiD per valutare l'effetto della delibera n° 69/2018. Si raccomanda un monitoraggio post pandemico e un'analisi approfondita delle attività economiche della città.

La metodologia utilizzata

dallo studio di IMT dell’effetto causale del provvedimento

(la delibera n° 69/2018) è denominato Difference

in Differences (DiD), impiegato quando si vuole stimare

l’effetto causale di una politica attuata su una categoria

di soggetti trattati, mostrandone l’effetto differenziale. Nelle conclusioni dei professori Catoni e Riccaboni, insieme ad Abela e Longo, tra gli sviluppi futuri relativi all’analisi del settore analizzato, si raccomanda

"un monitoraggio poiché

alla delibera in oggetto è intervenuta una proroga (delibera 192 del 15 settembre 2022) riguardante dunque

il periodo post pandemico,

la necessità di svolgere un’analisi diacronica

della coevoluzione fra categorie merceologiche e produttive, varietà delle attività e collocazione per aree topografiche della città", inoltre "svolgere un’analisi

più fine nelle aree del centro storico propedeutica ad

una programmazione

del territorio data driven,

ed estendere l’analisi a tutte

le attività al dettaglio e all’intero territorio del comune di Lucca" così come "ad altre caratteristiche delle attività economiche".

M.G.