REDAZIONE LUCCA

Il migliore alleato? E’ il pioppo. E l’alloro, con foglie-spugna

L'Associazione Talea e la Croce Verde consigliano l'utilizzo di pioppi, tigli e lecci come alberi anti-smog, mentre l'alloro è un arbusto che assorbe le polveri sottili. Una soluzione da valutare attentamente per chi soffre di allergie.

Ma qual è l’albero anti-smog per eccellenza? “In assoluto, non ci sono dubbi, il pioppo – risponde Giacomo Gregori, presidente dell’Associazione Talea –. Un albero che anche rispetto ai parametri della Regione ha un altissimo potere di assorbimento delle polveri sottili anche se purtroppo presenta un inconveniente da valutare di volta in volta, a seconda della collocazione: un gran produzione di polline. Non è il massimo per chi soffre di allergie“. Ecco allora che scende in campo il tiglio come nel caso del progetto tra Talea e Croce Verde. “il tiglio offre una buona risposta in termini di barriera anti inquinamento – spiega –, così come, ad esempio, i lecci che hanno la prerogativa di essere sempreverdi“. L’assessore Cristina Consani ricorda un altro validissimo alleato contro la morsa delle polveri sottili, stavolta un arbusto. “Le foglie di alloro sono come spugne – dice –, con un’altissima capacittà di assorbimento dello smog. Da consigliare assolutamente per chi deve allestire una siepe nel proprio giardino“.