
Il mondo rossonero piange il giornalista Diego Checchi
Se n’è andato senza tanto clamore il collega Diego Checchi, che per anni ha raccontato le vicende della Lucchese 1905. Un ragazzo di 39 anni al quale la vita non ha fatto sconti. Diego era un’istituzione nel mondo del calcio rossonero, assieme al gemello Luca e alla mamma Francesca erano tutte le domeniche al seguito della Lucchese, ovunque giocasse.
Un destino beffardo e assurdo l’ha strappato prematuramente alla vita ieri mattina; una malattia la sua, che non gli ha dato scampo e che proprio quindici anni fa aveva strappato il padre Lorenzo nello stesso giorno. Diego ha lottato fino alla fine aggrappato a quella vita che troppo spesso lo aveva messo davanti a prove difficili, ma che lui con grande tenacia e con grande attaccamento aveva sempre cercato di superare.
Aveva iniziato a scrivere per il Corriere di Lucca molto presto, per poi diventare una delle colonne portanti del sito Gazzetta Lucchese assieme ai colleghi Fabrizio Vincenti ed Emanuela Loguzzo. Sempre presente agli allenamenti, sempre disponibile al confronto e un punto di riferimento per i tanti colleghi nonostante la sua giovane età.
La sua prematura scomparsa ha lasciato attoniti tutti i colleghi, i tifosi, che in occasione della prima gara casalinga contro il Perugia, gli avevano dedicato uno striscione “Diego cuore rossonero“ esposto in curva ovest come sprone a vincere questa battaglia visto che negli ultimi giorni le sue condizioni si erano aggravate. La Lucchese 1905, appresa la notizia, sui propri social ha ricordato Diego, così come hanno fatto i tanti giornali ed i tanti amici.
Anche l’amministrazione comunale di Lucca esprime il suo cordoglio. "Il sindaco Mario Pardini, l’assessore allo Sport Fabio Barsanti e tutta l’amministrazione comunale si stringono attorno alla famiglia di Diego Checchi, giornalista sportivo indissolubilmente legato alla città e alla Lucchese, scomparso prematuramente ieri mattina" si legge in una nota di Palazzo Orsetti. "Oggi (ieri per chi legge, ndr) purtroppo se n’è andato un grande tifoso della Lucchese ed un esemplare professionista dell’informazione sportiva - dichiara Barsanti - . Un cuore rossonero che ha sempre accompagnato, raccontato e sostenuto la squadra della nostra città fino all’ultimo, anche in questo ultimo periodo. A nome personale e dell’amministrazione tutta, mi unisco al dolore della città e faccio le mie più sentite condoglianze alla famiglia e ai colleghi. Mancherai a ogni tifoso, Diego".
Per chi scrive se ne va un amico vero, sincero, con il quale ho condiviso un percorso molto importante della vita. Abbiamo iniziato a scrivere insieme della nostra amata Lucchese, io qualche annetto prima e te subito dopo, ma tra noi c’è sempre stato quel rispetto e quella voglia di aiutarsi come fanno due fratelli veri. Mancherai a tutti Diego, mancheranno le tue battute e le tue domande pungenti alle conferenze stampa. Adesso continua a seguire la tua amata Lucchese dal cielo e mi raccomando, veglia su tutti noi.
I funerali di Diego Checchi si svolgeranno domani, giovedì 7 settembre alle ore 15 nella basilica di San Frediano mentre la camera mortuaria sarà aperta fino alle ore 13.30 di domani. Ciao Diego, adesso il cielo ha una stella in più.
Alla famiglia, le condoglianze anche da parte di tutta la redazione de La Nazione.
Alessia Lombardi