Continua la campagna di sensibilizzazione contro le aggressione al personale sanitario lanciata da Opi, Ordine delle professioni infermieristiche. Domani nella chiesa di San Francesco il convegno aperto al pubblico e valido come formazione per gli iscritti all’ordine. È l’occasione per affrontare assieme gli aspetti più importanti legati al fenomeno della violenza in corsia, come le tecniche di de-escalation ma anche le dinamiche che a monte innescano l’aggressività. Alle 17 è in programma il monologo scritto e interpretato da Marco Brinzi. “Lei non sa chi sono io: viaggio-racconto della violenza sugli infermieri” è la rappresentazione di una situazione di scontro tra infermiere e cittadino, costruita per far emergere gli aspetti più emozionali della relazione, in modo da coinvolgere i presenti e offrire spunti per ulteriori riflessioni. Il lavoro parte dalla raccolta di alcune testimonianze dirette e vuole sottolineare come il diritto di essere curati non autorizza ad ignorare l’esperienza e sottostimare le attenzioni che gli infermieri mettono sempre a disposizione dei cittadini.
CronacaIl monologo di Brinzi per dire “stop“ alle violenze in corsia