FABRIZIO VINCENTI
Cronaca

"Il nostro impegno contro ogni barriera"

"L’amministrazione comunale è impegnata in ogni suo progetto e cantiere per l’eliminazione delle barriere architettoniche": il Comune di Lucca risponde...

"L’amministrazione comunale è impegnata in ogni suo progetto e cantiere per l’eliminazione delle barriere architettoniche": il Comune di Lucca risponde...

"L’amministrazione comunale è impegnata in ogni suo progetto e cantiere per l’eliminazione delle barriere architettoniche": il Comune di Lucca risponde...

L’amministrazione comunale è impegnata in ogni suo progetto e cantiere per l’eliminazione delle barriere architettoniche: il Comune di Lucca risponde a stretto giro di posta alle accuse mosse dal presidente di Luccasenzabarriere Domenico Passalacqua che aveva attaccato Palazzo Orsetti per non aver partecipato a un bando regionale sull’abbattimento delle barriere architettoniche, denotando scarsa sensibilità sul tema.

"Dire che il tema dell’accessibilità non esista per l’amministrazione comunale – si legge nella replica del Comune – oltre a una palese distorsione della realtà, rappresenta un attacco ingiustificato e poco onorevole. Il Comune è costantemente impegnato in ogni suo progetto, in ogni suo cantiere all’abbattimento delle barriere architettoniche e fanno fede a questo intento tutte le ultime realizzazioni dai nuovi centri civici, ai restauri degli edifici storici, ai sottopassi, per non parlare chilometri di marciapiedi e piste ciclo pedonali dove la parte più corposa dei lavori è stata proprio quella dell’eliminazione dei dislivelli e scalini e l’introduzione di nuovi passaggi pedonali e nuovi percorsi protetti a prova di accessibilità".

L’amministrazione ricorda come su alcuni edifici storici, ad esempio Villa Bottini, vi siano vincoli per la tutela del monumento che impediscono l’inserimento di dispositivi fissi e lo stravolgimento dell’architettura – come prescritto dalla Soprintendenza. "In particolare – conclude la nota – la partecipazione al bando regionale in questione è stata segnalata e attentamente valutata dagli uffici sociale e cultura che volevano utilizzarla per l’acquisto di dispositivi mobili, proprio per due edifici storici, ma tale acquisto non era contemplato".