REDAZIONE LUCCA

"Il nostro impegno per chi è meno fortunato"

L’Asd Villaggio Tennis Tavolo collabora con molte associazioni nel campo del sociale, dall’Allegra Brigata all’Anfass

"Il nostro impegno per chi è meno fortunato"

Nelle scorse settimane l’Asd Villaggio Tennis Tavolo ha conquistato la promozione in A2, il massimo campionato, dietro all’A1, con la formazione rossonera che la prossima stagione sarà impegnata sui tavoli più importanti in giro per l’Italia. Ancora da capire se Lucca verrà inserita nel girone del centro-nord o in quello del centro-sud con tante belle trasferte lunghe ed impegnative. Ma questo per la società del presidente Claudio Frediani, è soltanto il giusto premio di un progetto che parte da lontano.

Negli ultimi anni la società rossonera ha guadagnato quattro categorie Nazionali A2, B1 e play-off per la C1, e dal prossimo anno saranno ben quattordici le squadre iscritte e per questo la palestra di via delle Ville quotidianamente è frequentata da tante persone, ma l’impegno non è solo relativo al tennis da tavolo, la missione del Villaggio Tennis Tavolo riguarda soprattutto il sociale.

"Da diversi anni - spiega il presidente Frediani - lavoriamo in sinergia con alcune delle associazioni più importanti del sociale della nostra provincia. Grazie al nostro capillare lavoro riusciamo a far avvicinare a questo sport i ragazzi dell’Allegra Brigata e dell’Anfass, che settimanalmente vengono nella nostra palestra e seguiti dai nostri istruttori si divertono ad imparare questa disciplina. Inoltre tra le nostre iscritte abbiamo una ragazza disabile in carrozzina Brigida Nigro, che sta partecipando alle gare nazionali di tennis tavolo. La nostra mission è rivolta prettamente al sociale perché riteniamo che sia un nostro dovere offrire un servizio a queste associazioni che da anni si occupano delle persone meno fortunate".

"Il nostro obiettivo - continua - è quello quotidianamente di regalare un sorriso a questi ragazzi che si divertono ogni volta che entrano nella nostra palestra. Per andare sempre più incontro alle loro esigenze, con i nostri sacrifici siamo riusciti anche a creare dei piccoli spazi per loro. Le nostre collaborazioni continuano anche con la Misericordia di Lucca e con il Rifugio Carlo Del Prete, al quale abbiamo donato due tavoli, che sono stati sostituiti con nuovi modelli".

"Il nostro - conclude Frediani - è un progetto iniziato sette anni fa, che è cresciuto in maniera esponenziale. Tra soci e tesserati siamo oltre centrotrenta persone, con circa la metà che svolgono attività agonistica e gli spazi che abbiamo non ci consentono di poter aumentare il numero delle persone. Abbiamo chiesto aiuto alle istituzioni. Per noi non è importante soltanto l’attività agonistica, ma anche quella sociale".

Alessia Lombardi