Tante le reazioni sul territorio della Valle del Serchio all’arrivo de nuovo strumento salvavita di tele assistenza EC-VISIO 118, Tra i tanti plausi all’iniziativa, partita in via sperimentale lo scorso giovedì, arrivano i ringraziamenti delle sedi di Misericordia coinvolte nel progetto, con in testa la Confraternita di Piano di Coreglia dove si è svolta sia la parte di formazione al sistema sia la sua consegna con la partenza effettiva. Presenti alla consegna dello speciale "caschetto" interattivo, considerato particolarmente risolutivo in casi di emergenza per pazienti colpiti da ictus e infarti, oltre ai tanti volontari, gli operatori sanitari della Valle, i vertici della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, i finanziatori del progetto e i tecnici sviluppatori, anche i primi cittadini di Coreglia Antelminelli, Marco Remaschi, e di Barga, Caterina Campani, che si sono dichiarati molto colpiti dalle possibilità di assistenza medica remota del REC-VISIO 118, al servizio operatori del Servizio di Emergenza Urgenza della zona distretto della Valle del Serchio. "La tecnologia REC-VISIO 118 - ha ribadito Andrea Nicolini, responsabile Area emergenza urgenza 118 di Usl Toscana Nord ovest - può dare un contributo rilevante per la gestione delle patologie definite ‘tempo dipendenti’. L’esempio più calzante è appunto quello dell’ictus, quando un paziente ha un episodio neurologico acuto in cui l’utilizzo del cosiddetto "caschetto" permette la trasmissione immediata di immagini alla centrale operativa 118, dove vengono visualizzate subito dal medico, presente in centrale h24". Anche Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che ha finanziato il progetto, ha manifestato la soddisfazione per il percorso di Proximity Care.
"Dal monitoraggio siamo passati agli studi, fino alla realizzazione di progetti concreti che potranno avvicinare l la sanità alla popolazione della Valle del Serchio, creando tra l’altro nuove opportunità di confronto e aggregazione - spiega —. La Fondazione ha accettato questa sfida rispondendo ad una precisa esigenza manifestata dagli amministratori e dalle associazioni del territorio". Nell’ambito del Proximity Care, è previsto inoltre l’ulteriore sviluppo del sistema, con l’introduzione di nuovi sensori per il monitoraggio dei parametri vitali.
Fiorella Corti