Una pista da motocross in un contesto da discarica: ecco come è ridotto il parcheggio del cimitero monumentale di Lucca dove chi si avventura, e non sono pochi in questi giorni prossimi alle feste pasquali, rischia di andare incontro all’effetto mal di mare o, peggio, a qualche guaio all’assetto della propria macchina. Le buche presenti, ormai superano abbondantemente i tratti pianeggianti, spingercisi con l’auto è un’esperienza da Camel Trophy di sicuro sgradita ai più. Con questi giorni di piogge, ma la situazione era così anche nelle scorse settimane, si è aggiunto solo l’effetto Venezia. O sarebbe meglioscrivere palude.
Possibile che il Comune non riesca a garantire una manutenzione adeguata o provvedere alla sua asfaltatura? La situazione va avanti da anni e anni, nessuno, però, ci ha messo definitivamente mano nonostante l’importanza dell’area. Come nessuno pare essersi accorto di quello che compare all’orizzonte, a pochi metri dall’ingresso del campo nomadi il cui interno è il solito da decenni, ovvero ripieno di ogni genere di oggetti sparsi qua e là.
Appena all’esterno, invece, è ben visibile un vero e proprio set di vasche da bagno, forse utili per qualcuno che volesse rimodernare un intero albergo: sono in bella vista da giorni e giorni senza che anima viva abbia provveduto a rimuoverle. Uno spettacolo complessivo che va oltre il limite della decenza, a pochi passi da un luogo che esigerebbe ben altro rispetto.