Che sia verso Roma, Gerusalemme o La Mecca, milioni di fedeli si mettono in cammino ogni anno, spinti dalla fede, per raggiungere i luoghi sacri della propria religione, compiendo un antico, ma ancora attuale, viaggio non solo esteriore, ma soprattutto spirituale: il pellegrinaggio.
È con l’intenzione di affrontare questo grande tema, da una prospettiva trasversale che tocchi le tre grandi religioni monoteiste, Cristianesimo, Ebraismo e Islam, che il CISCuP, Centro Internazionale di Studi sulle Culture per il Pellegrinaggio con sede a Lucca, ha organizzato venerdì pomeriggio al palazzo Arcivescovile di Lucca, un convegno dal titolo: "Le forme della memoria interreligiosa: il pellegrinaggio". Obiettivo del convegno è stato quello di esplorare l’importante tema del pellegrinaggio attraverso le voci dei rappresentanti delle diverse comunità religiose, che hanno saputo dimostrare ai presenti come il pellegrinaggio sia un tema capace di unire popoli e religioni diverse.
Tra i presenti all’incontro l’Arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti, l’Imam di Firenze Izzedin Elzir, Minas Lourian direttore del Centro studi e documentazione armena, Mario Fineschi della Comunità Ebraica di Firenze, Guidalberto Bormolini (monaco e sacerdote), il professor Franco Cardini presidente CISCuP e il giornalista e storico Alessandro Bedini che ha coordinato il convegno.
Tanti i punti in comune che si ritrovano nelle tre grandi religioni che dimostrano come il pellegrinaggio sia un tema antico e comune tra i popoli. Dal pellegrinaggio che per secoli gli ebrei hanno compiuto verso il Tempio di Gerusalemme e che, ancora oggi, numerosi fedeli ripetono recandosi al Muro del Pianto, ultimo ricordo del secondo Tempio distrutto dai romani nel 70 d.C., per onorare uno dei luoghi più sacri della propria fede e le rovine che segnarono l’inizio della diaspora; fino al pellegrinaggio che ogni anno milioni di fedeli musulmani compiono verso La Mecca, talmente importante da essere uno dei cinque pilastri fondamentali della religione Islamica.
"Sono molto felice di questa prima uscita pubblica del CISCuP - ha commentato l’Arcivescovo di Lucca Paolo Giulietti - , che ha saputo realizzare un’iniziativa culturale di grande spessore. Voglio inoltre ringraziare tutti i presenti e i relatori per essere qua. Penso sia opportuno questo primo convegno in queste giornate caratterizzate da uno spirito di incontro, infatti, abbiamo da poco celebrato la giornata del dialogo e dell’amicizia ebraico-cristiana e non dimentichiamo che oggi è il Giorno della Memoria, in cui tutti quanti ci stringiamo attorno alla comunità ebraica e a questo doloroso ricordo".
"Il pellegrinaggio - ha aggiunto l’Arcivescovo - , non è solo raggiungere una meta, ma è raggiungere un luogo speciale tramite un percorso significativo e di crescita, è un cammino di avvicinamento e di cambiamento, personale e di gruppo da cui si torna diversi".
Andrea Falaschi