REDAZIONE LUCCA

Il Photolux Award assegnato al fotografo Massimo Vitali

Il fotografo Massimo Vitali premiato a Lucca per i suoi 30 anni di foto sulle spiagge. Una cerimonia partecipata e ricca di aneddoti, con la mostra in corso fino al 15 dicembre.

Il fotografo Massimo Vitali premiato a Lucca per i suoi 30 anni di foto sulle spiagge. Una cerimonia partecipata e ricca di aneddoti, con la mostra in corso fino al 15 dicembre.

Il fotografo Massimo Vitali premiato a Lucca per i suoi 30 anni di foto sulle spiagge. Una cerimonia partecipata e ricca di aneddoti, con la mostra in corso fino al 15 dicembre.

Una cerimonia semplice, ma molto interessante e partecipata. E anche un’occasione per ascoltare dal vivo la storia personale, ricca di aneddoti, di un grande fotografo. Tutto questo è stata la consegna del Photolux Award a Massimo Vitali, per celebrare i trenta anni delle sue famose foto sulle spiagge, divenute ormai un vero classico. La cerimonia si è tenuta sabato sera in San Micheletto alla presenza di un folto pubblico di appassionati di fotografia. Il premio, dopo l’introduzione del direttore artistico di Photolux Enrico Stefanelli (che ha sottolineato il ventennale della rassegna lucchese), è stato consegnato dal presidente della Fondazione Cassa di risparmio di Lucca, Marcello Bertocchini (nella foto).

Massimo Vitali, affiancato da Matteo Balduzzi, curatore della sua grande mostra allestita a Palazzo Ducale, ha raccontato il suo approccio alla fotografia e in particolare la sua famosa serie di panorami delle spiagge italiane (e non), rivelando anche simpatici aneddoti e retroscena. Nella mostra in corso fino al 15 dicembre, Photolux propone per la prima volta una campionatura dell’intero archivio analogico di Vitali, costituito da 4970 negativi in grande formato realizzati dal 1994 al 2016, comprese quindi le lastre male esposte, quelle mai stampate, le differenti versioni dello stesso soggetto. Un’operazione inconsueta e coraggiosa, resa possibile dal sostegno di un progetto PNRR, attraverso la quale l’artista condivide con un pubblico sempre più vasto di appassionati e curiosi, ma anche di ricercatori e studiosi, l’inestimabile patrimonio di immagini e di informazioni da lui registrate, svelando al contempo la sua modalità di lavoro.