REDAZIONE LUCCA

Il piccolo gioiello ritrovato. Dopo il lungo restauro riecco il Teatro “Nieri“

Pardini: "Restituito all’intera comunità un importante presidio culturale". E Alfarano (Pd) avvisa la giunta: "Sia concesso in uso alle compagnie amatoriali".

Pardini: "Restituito all’intera comunità un importante presidio culturale". E Alfarano (Pd) avvisa la giunta: "Sia concesso in uso alle compagnie amatoriali".

Pardini: "Restituito all’intera comunità un importante presidio culturale". E Alfarano (Pd) avvisa la giunta: "Sia concesso in uso alle compagnie amatoriali".

LUCCAIl Teatro “I. Nieri”, piccolo gioiello da circa 400 posti nella piazza principale di Ponte a Moriano, è stato restituito ieri alla città, a conclusione di importanti lavori di restauro, con un concerto promosso da Comune e Teatro del Giglio. Protagonisti Silvana Froli (soprano) e Claudio Sassetti (tenore), accompagnati al pianoforte da Stefano Adabbo. Una cerimonia introdotta dall’attore Nicola Fanucchi.

"Oggi abbiamo finalmente restituito alla nostra comunità un importante presidio culturale del territorio: il Teatro Nieri, nella frazione di Ponte a Moriano. La stuttura – ha sottolineato il sindaco Mario Pardini – è stata infatti riaperta, dopo importanti lavori di restauro costati circa 884mila euro, con un concerto promosso da Comune di Lucca e Teatro del Giglio Giacomo Puccini. Fra i tanti interventi portati a termine segnaliamo le tinteggiature di tutte le facciate con i colori originali del 1930, l’impermeabilizzazione della copertura del fabbricato e della torre scenica, il rifacimento della pavimentazione dei cinque balconi sulla facciata principale, la tinteggiatura di tutti gli ambienti interni, il rifacimento del riscaldamento a pavimento della platea, l’installazione di un nuovo impianto di climatizzazione, la riqualificazione di impianti elettrici e la sostituzione di tutte le poltroncine di platea e galleria".

E il concerto di ieri pomeriggio, applauditissimo dal pubblico presente, ha rappresentato un momento di valorizzazione suggestiva del ’piccolo gioiello’ ritrovato (foto Alcide).

Intanto interviene il capogruppo del Pd Vincenzo Alfarano. "Finalmente, al termine di un lungo iter, si giunge alla riapertura del Teatro Nieri di Ponte a Moriano, ennesima ed importante opera ereditata dalla precedente amministrazione, ora gestito dal Teatro del Giglio. L’auspicio è che la fruibilità di tale spazio continui ad essere piena per le compagnie amatoriali, a cui devono essere garantite giornate a costi accessibili. Un segnale apprezzato in tale senso sarebbe stata la concessione della possibilità di esibirsi alle stesse compagnie amatoriali anche nel momento inaugurale, che è stato invece appannaggio di altri artisti, sicuramente apprezzabili. Purtroppo nel comunicato stampa che annuncia la riapertura scopriamo anche che l’utilizzo effettivo del Teatro non potrà avvenire prima del mese di aprile. L’impegno che, come capogruppo del Partito Democratico, mi sento di portare avanti è quello di controllare che questa data non slitti ulteriormente in avanti e che la fruibilità per le compagnie amatoriali sia piena, anche per salvaguardare una funzione sociale dell’ arte di cui vi è un sempre maggiore bisogno".