
ALTOPASCIO
La Pasqua? Anche Altopascio si organizza per farla arrivare direttamente a domicilio. Le attività che vogliono candidarsi devono rispondere all’appello. Così basterà ordinare per avere direttamente a casa un succulento pranzo o cena, ma anche una golosa merenda, i migliori prodotti tipici, uova di cioccolato, colombe e gelato sia a Pasqua che Pasquetta. L’iniziativa, promossa dal Comune di Altopascio con il Centro commerciale naturale del capoluogo, del Centro commerciale naturale di Spianate e con i commercianti di Badia Pozzeveri e Marginone, torna anche per il 2021 e chiama a raccolta le attività di ristorazione e di sommini-strazione o di vendita al dettaglio della cittadina del Tau.
Obiettivo: portare un po’ di allegria nelle famiglie, che dovranno necessariamente trascorrere i due giorni di festa a casa, con piatti o dolci speciali. L’iniziativa, però, non riguarda solo le attività di somministrazione: a essere interpellate e coinvolte dall’amministrazione comunale, infatti, sono anche i negozi di vendita al dettaglio, che potranno così consegnare a domicilio i pensierini pasquali, siano essi vestiti, libri, profumi o fiori.
Le attività che vogliono aderire alla Pasqua a domicilio possono contattare direttamente l’assessore al commercio, Adamo La Vigna, all’indirizzo e-mail: [email protected]. Va intanto avanti l’altra iniziativa, organizzata sempre dall’amministrazione D’Ambrosio con le attività commerciali del paese e i gruppi Caritas di Altopascio, Marginone, Badia Pozzeveri e Spianate: la Pasqua sospesa, grazie alla quale chiunque ha la possibilità di fare un regalo ai bambini e alle famiglie che hanno più bisogno, in questo momento di difficoltà. Fino a venerdì 2 aprile compreso, infatti, negli oltre 60 punti vendita partner dell’iniziativa, sia nel capoluogo che nelle frazioni, e che esporranno la locandina "Pasqua Sospesa", i cittadini avranno la possibilità di acquistare e lasciare doni di qualsiasi tipo. I pacchetti saranno poi raccolti e dati ai volontari Caritas, che li distribuiranno alle famiglie in difficoltà economica del territorio.