Un pasto caldo e un po’ di compagnia anche per coloro che non hanno una casa e, spesso, nemmeno una famiglia. Erano oltre duecento le persone che il giorno di Natale, come da tradizione, hanno partecipato al "pranzo dei poveri" organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio nell’auditorium della parrocchia di Sant’Anna. Un’iniziativa nata e portata avanti con orgoglio per permettere anche ai senza tetto, agli anziani soli e alle persone più in difficoltà di festeggiare in allegria il 25 dicembre. Tra loro anche i bambini della Scuola della Pace con le famiglie e gli studenti della Scuola di lingua e cultura italiana. Al pranzo, con un menu tradizionale e inclusivo, era presente anche l’arcivescovo Monsignor Paolo Giulietti. Cresce, purtroppo, il numero delle persone che chiedono aiuto alla Comunità, ma per fortuna anche quello dei volontari: oggi le persone che aiutano sono infatti più di cento. Ai presenti al pranzo di Natale e agli anziani ospiti nella Rsa di Sant’Anna, proprio grazie ai volontari, sono stati consegnati anche piccoli doni. Oltre 100 persone anche alla cena di Natale organizzata il 22 dicembre. Una testimonianza gioiosa e concreta di come si può essere solidali tra persone con storie e tradizioni diverse e dove, soprattutto, non c’è distinzione tra chi serve e chi è servito.
Giulia Prete