Supportare il dolore, la paura, il carico e lo stress di coloro che improvvisamente si ritrovano un familiare con l’Alzheimer e accompagnare il paziente e il caregiver lungo il difficile cammino. Questo l’intento con cui nasce il primo ambulatorio destinato alla malattia. Il progetto della Croce Verde è stato subito accolto dall’amministrazione comunale che ha voluto sostenere la prima fase sperimentale del periodo di 6 mesi con un contributo di 5mila euro. "Crediamo – spiegano il sindaco Bruno Murzi e l’assessore alle politiche sociali, Simona Seveso – che questo servizio possa fare la differenza in una malattia che porta da una parte all’isolamento del paziente a causa della perdita di autonomia, di capacità di comunicare e di relazionarsi, e dall’altra ad una serie di gravi difficoltà di gestione per chi li accudisce nella quotidianità". L’ambulatorio offrirà dunque attraverso operatori esperti, coordinati dalla psicologa e psicoterapeuta Valentina Groppi, sostegno al caregiver con una rete di servizi per una presa in carico globale della persona affetta da alzheimer e della sua famiglia. Tra i servizi un centro di ascolto, il supporto psicosociale individualizzato al caregiver e gruppi di auto mutuo aiuto oltre alla presenza di un medico di medicina generale.
CronacaIl primo ambulatorio Alzheimer