La questione del rischio idraulico e idrogeologico, a Lucca, non può che veder registrare l’intervento del geologo professor Raffaello Nardi, vero e proprio punto di riferimento in materia per aver diretto con estrema competenza e per molti anni, il ruolo di Segretario dell’Autorità di bacino del fiume Serchio, nonché attuale presidente dell’Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti.
"Le alluvioni ci sono sempre state – dichiara il professore – dal 1333 ce ne sono state ben otto ma il colpo di grazia per quanto riguarda il territorio, lo ha dato la legge 765 del 1967. All’indomani dell’alluvione di Firenze, fu concessa una deroga di un anno: quell’anno, fu utilizzato per costruire in maniera massiva, in zone basse e a rischio; questa cosa è doveroso sottolinearla perché ha determinato, si pensi, la realizzazione di oltre 7 milioni di vani andando così a compromettere interi territori". Secondo il professor Nardi "Lucca negli anni non è rimasta immune da questo fenomeno ma dobbiamo dire che non è tra i territori messi peggio; così come la situazione del Serchio non è delle peggiori, non certo quanto lo è l’Arno".
Del professor Raffaello Nardi, tra le numerose pubblicazioni in materia ricordiamo il volume “La difesa del suolo in Italia” edito nel 2010, compendio all’interno del quale si trovano importanti riferimenti anche dal punto di vista legislativo.
Mau.Guc.