Il Comune di Capannori pone due condizioni per dare l’ok all’asse nord-sud nella prossima Conferenza dei Servizi. La posizione del municipio più esteso e popolato della Piana sul sistema tangenziale lucchese, è stata illustrata in conferenza stampa dal sindaco, Giordano Del Chiaro per il quale l’opera è utile e funzionale a liberare i centri abitati del capannorese dal traffico dei tir soltanto se il collegamento dalla rotonda di Antraccoli con il casello autostradale del Frizzone viene realizzato contestualmente all’asse nord-sud, attraverso la cosiddetta "bretellina", l’adeguamento di via Tazio Nuvolari e la riqualificazione di via del Rogio.
Allo stesso tempo, per l’amministrazione comunale di Capannori è fondamentale la salvaguardia dell’area dei Laghetti di Lammari, per cui serve la realizzazione di un vero e proprio bosco, oltre che un ulteriore abbassamento del tracciato in quella zona.
Si tratta di una specie di ‘summa‘ del tavolo tecnico dei mesi scorsi.
"Ringraziamo la Regione, il presidente Giani e l’assessore Baccelli per il lavoro svolto - dichiara Del Chiaro - apprezziamo le modifiche definite accoglibili nella progettazione esecutiva Anas. Restano due punti ancora da sciogliere che sono fondamentali perché l’opera porti benefici riducendo il traffico, oltre che nei centri abitati di Marlia, Lammari e Lunata e nella zona centrale di Capannori. Molto è successo sul tema degli assi viari e noi ne siamo orgogliosi perché è soltanto merito nostro – dice Del Chiaro – abbiamo posto la questione delle modifiche al progetto quando nessuno aveva il coraggio di farlo. Il fatto che via Chelini non sia più usata per raggiungere, dalla rotonda di Antraccoli, il casello del Frizzone, trasforma totalmente l’opera. Nel protocollo d’intesa del 2023 è previsto l’adeguamento di via Tazio Nuvolari e la riqualificazione di via del Rogio, - precisa il primo cittadino - per la mole di mezzi pesanti che ci passano, ma non è una strada che può stare in capo al Comune. Quello che oggi chiediamo come condizione imprescindibile è che questi lavori siano eseguiti contestualmente a quelli dell’asse nord-sud. La modifica sul Comune di Lucca, la realizzazione di rampe nella zona industriale di San Pietro a Vico, sebbene non sia la soluzione che noi avremmo proposto, svolge la funzione che chiedevamo per viale Europa, via Masini, via Lombarda fra Marlia Lammari e Lunata: toglie in modo significativo i Tir dai nostri centri abitati. Dovrà essere ridotta al massimo la sopraelevazione".
Massimo Stefanini