Dopo aver partecipato in Comune, assieme a Ciuffarella, responsabile della Aurora di Frosinone, all’incontro con l’assessore allo Sport Fabio Barsanti sul progetto del nuovo stadio di Porta Elisa, il numero due della Lucchese Ray Lo Faso si è spostato in sede dove ha presieduto un vertice con il direttore Mangiarano ed il diesse Frara per stabilire la strategia da seguire in vista dell’apertura ufficiale del calcio mercato di “riparazione“ di gennaio, prevista per il 2 gennaio prossimo.
"I numeri, come dite voi, sono spesso lo specchio fedele del campionato - spiega Lo Faso - ed i numeri dicono in modo inequivocabile che la Lucchese produce tanto, ma non raccoglie in proporzione. E’ per questo motivo che oggi abbiamo una classifica non rispondente all’effettivo valore della squadra". Poi l’amministratore delegato rossonero ha aggiunto: "Nella società, a tutti i livelli, c’è la convinzione che il reparto offensivo debba essere rinforzato. Da parte nostra c’è la volontà di trovare nelle pieghe di un mercato oggettivamente complesso, l’elemento ad hoc. Intanto pensiamo a chiudere nel migliore dei modi il girone di andata venerdì pomeriggio contro l’Ancona". Naturalmente Lo Faso non ha fatto nessun nome.
Questo compito spetterà a Mangiarano e Frara, che però, prima di portare dentro uno-due-tre nuovi giocatori, dovranno trovare una sistemazione ai vari Sueva, Perotta, Romero, Djbril, allo stesso Yeboah e qualche altro. Il tutto cercando di non appesantire ulteriormente il già alto foglio-paga.
Emil Pelle