REDAZIONE LUCCA

Il ricordo del senatore Mauro Favilla, nella ricorrenza dei due anni

Il ricordo del senatore Mauro Favilla, nella ricorrenza dei due anni

Due anni fa, ieri, veniva a mancare il senatore Mauro Favilla, più volte sindaco di Lucca. In suo ricordo è stata organizzata una veglia di preghiera, guidata da don Lucio Malanca, cui hanno preso parte i figli, amici e alcune personalità tra cui il vicesindaco Giovanni Minniti, il presidente provinciale e il presidente regionale del Centro Sportivo Italiano. L’incontro si è svolto nella Chiesetta delle Associazioni Laicali, in Via San Nicolao. Una celebrazione fortemente voluta dal Csi, organismo di cui Mauro Favilla era stato a lungo revisore dei conti. “Mauro Favilla – ha detto Giulio Landucci, presidente onorario del Centro sportivo Lucca – ha lasciato un grande vuoto nel mondo politico lucchese e nel mondo associativo. Tutta la città gli riconosce di aver profuso il massimo impegno per il bene di Lucca. Ora è doveroso ricordarlo e ringraziarlo per la generosità e la competenza con cui si è prodigato (con successo) sia nelle funzioni pubbliche da lui ricoperte sia nell’aiuto concreto sempre rivolto alle organizzazioni sportive“.

Mauro Favilla, laureato in Economia e Commercio all’Università di Pisa, era iscritto all’Albo dei dottori commercialisti. Per molti anni era stato anche insegnante di ragioneria, inoltre si era fatto apprezzare come revisore dei conti della sede lucchese del CSI (Centro Sportivo Italiano). Dedicatosi alla politica, divenne ben presto uno degli esponenti più illustri della Democrazia Cristiana. Dopo aver ricoperto per un lungo periodo le cariche di consigliere comunale e di assessore, fu sindaco di Lucca per tre mandati, dal 1972 al 1985. Nel 2007 fu di nuovo eletto sindaco di Lucca nelle file del centrodestra. Nel 1987 fu eletto Senatore della Repubblica, carica che ricoprì per tre mandati, sino al 1996. In quel periodo fu Presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato, inoltre fu Presidente della Commissione Bicamerale per la Riforma dei Testi Unici Tributari.