Il ricordo della battaglia del Gruppo Valanga

80 anni dalla sanguinosa battaglia tra partigiani e nazifascisti a Gallicano. Domani la commemorazione al cimitero e sul Monte Rovaio. Presenze istituzionali e celebrazione religiosa.

Il ricordo della battaglia del Gruppo Valanga

Un momento delle celebrazioni dell’anno scorso in ricordo del Gruppo Valanga (Foto Borghesi)

Sono passati 80 anni da quel tragico giorno che segnò profondamente e in modo indelebile la storia della Valle del Serchio e, in particolare, quella delle comunità coinvolte direttamente nella sanguinosa battaglia tra giovani partigiani e nazifascisti. Era il 29 agosto del 1944 quando 19 giovani patrioti appartenenti al "Gruppo Valanga", guidati dal comandante Leandro Puccetti, studente in medicina di Gallicano decorato di medaglia d’oro al valor militare e alla memoria nel corso della seconda guerra mondiale, venivano uccisi al termine di un violento scontro sul monte Rovaio, alla foce del Piglionico e ai piedi della Pania Secca. Il più grande di loro aveva poco più di 30 anni, il più giovane solamente 16. Tra questi si trovava anche il comandante ventunenne Leandro Puccetti gravemente ferito nello scontro bellico, che morirà pochi giorni dopo all’ospedale di Castelnuovo, dove era stato ricoverato sotto falso nome.

La giornata di ricordo e commemorazione di questi episodi bellici avrà inizio domani mattina, come da tradizione consolidata gli eventi sono concentrati nell’ultima domenica di agosto, al cimitero di Gallicano dove, alle 9,30, il sindaco David Saisi, in compagnia di autorità civili e militari, deporrà una corona alla memoria sulla tomba del Comandante del "Gruppo Valanga", nato e cresciuto con la famiglia nel paese della Garfagnana e che qui riposa. Istituzioni, cittadini e associazioni saliranno poi verso l’Alpe, nel comune di Molazzana, attraverso una camminata narrazione in avvicinamento al Monte Rovaio, postazione strategica incuneata lungo la linea Gotica e teatro del tragico scontro, durante la quale verranno ricordate le varie fasi relativi agli avvenimenti. Alle 10,30 ritrovo conviviale in località Piglionico nel piazzale intitolato a "Mamma Viola", la preziosa madre del componente del Gruppo Valanga Alfredo Mori, Viola Bertoni Mori, fondamentale supporto dei giovani partigiani in quei tempi oscuri, per l’alzabandiera, la deposizione di una corona ai Caduti e per assistere alla solenne celebrazione della Santa Messa celebrata da Fra Benedetto Mathieu nella piccola cappella votiva.

L’accoglienza sul posto e i saluti rituali saranno affidati al sindaco di Molazzana, Andrea Talani, e anticiperanno gli interventi del presidenti della Regione Eugenio Giani, i cenni storici del presidente dell’istituto Storico Resistenza Lucca Mario Regoli, tra gli altri in programma. Attesa la presenza di rappresentanti provinciali e locali dell’ANPI, mentre i volontari del Cai Barga supporterà l’evento nelle fasi dedicate alla camminata.

Fiorella Corti