Il San Luca si fa la ‘radiografia‘ “Grandi progressi in chirurgia“

Nel convegno per i dieci anni dell’ospedale sono emerse tempistiche degli inteventi migliorate dal 37 al 98%

Il San Luca si fa la ‘radiografia‘ “Grandi progressi in chirurgia“

Il San Luca si fa la ‘radiografia‘ “Grandi progressi in chirurgia“

I dieci anni del San Luca con uno sguardo al presente e al futuro. Al confronto ieri erano presenti, insieme a molti operatori Asl - l’assessore al diritto alla salute e sanità della Regione Toscana Simone Bezzini, la direttrice generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest Maria Letizia Casani, l’assessore regionale Stefano Baccelli, la consigliera regionale Valentina Mercanti, il vice sindaco Giovanni Minniti, la vice presidente della Conferenza Zonale dei sindaci Sara D’Ambrosio, il sindaco di Capannori Giordano Del Chiaro, il presidente dell’Ordine dei Medici Umberto Quiriconi, il presidente dell’Opi Gabriele Ciucci, la vice coordinatrice del Comitato di partecipazione di Lucca Fabrizia Vornoli Leone.

Nell’occasione la direttrice generale Casani ha ricordato sei operatori che sono nel frattempo deceduti, ai quali ha dedicato l’intera giornata: Sergio Coccioli (allora direttore dell’ospedale), Ferdinando Cellai (direttore Anestesia e rianimazione), Giorgio Santelli (direttore Urologia), Paola Isola (coordinatrice infermieristica), Piera Sesti (coordinatrice infermieristica – a lei è dedicata la sala riunioni del “San Luca”), Armando Cristofani (centralinista storico dell’ospedale). L’assessore Bezzini si è complimentato con il personale dell’ospedale per il grande lavoro effettuato per il trasferimento del San Luca dieci anni fa e poi per l’attività quotidiana che permette a questa struttura di rappresentare un punto fondamentale della rete ospedaliera aziendale e regionale. In un video di 10 anni fa, di grande impatto emotivo, sono state mostrate le scene del trasferimento. Degno di nota, tra i dati forniti dalla direttrice generale, quello sul netto miglioramento sull’attività chirurgica: nel 2019 la percentuale di interventi entro i tempi era del 37,6%, oggi è del 98,6.

Il direttore della Cardiologia Francesco Bovenzi ha sottolineato l’importanza di avere un secondo angiografo, che permette il potenziamento dell’offerta per la presa in carico dell’attività emodinamica a supporto della rete Ima. Come ha spiegato il dottor Bovenzi, adesso è possibile lavorare contemporaneamente su due sale. Questa acquisizione, grazie al supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, consente quindi una gestione più rapida ed efficiente delle emergenze.