"Se il sindaco Verona per sopraggiunte esigenze aveva bisogno di un lavoro sicuro, non era opportuno che si dimettesse dal suo incarico pubblico?". Il gruppo Stazzema bene Comune interviene nel dibattito dopo
l’assunzione del sindaco Pd di Stazzema Maurizio Verona al comune di Camaiore. "Non entriamo nel merito della legittimità dell’assunzione – premette l’opposizione – sicuramente dai documenti emergeranno le sue capacità in materia finanziaria, tuttavia la questione resta in verità avvilente. Nel nostro paese il tema lavoro è la priorità, considerato il periodo storico critico dovuto alla pandemia, e la disoccupazione fra i giovani è allarmante, così come la fuga dal nostro paese di tanti ragazzi qualificati e preparati che, per trovare un lavoro, sono costretti ad emigrare. Verona sindaco di Stazzema, medaglia d’oro al Valor Militare, è il presidente del Parco Nazionale della Pace e l’ispiratore di leggi contro ogni forma di violenza e sopraffazione, non perdendo occasione, proprio da quel luogo sacro, di strillare contro questo o quello, comunque sempre a senso unico. Chiediamo se ritiene sia stato opportuno, considerato il suo ruolo, farsi assumere dal comune di Villa Collemandina e poi chiedere il trasferimento a Camaiore in poco più di un mese. A noi non interessa se questo episodio farà perdere voti al suo partito, certamente contribuisce a far perdere la faccia al nostro Comune già provato dalla pessima amministrazione degli ultimi anni. Se per sopraggiunte esigenze personali – conclude l’opposizione – Verona aveva bisogno di un nuovo posto di lavoro, preferendo la pubblica amministrazione, avrebbe dovuto dimettersi dalla carica di sindaco e, in seguito, seguire le normali procedure previste dalla legge, dal buon senso e soprattutto dalla correttezza politica".